Magenta. Invasione di campo delle studentesse e degli studenti nell’atrio della scuola media 4 Giugno, per condividere insieme a docenti e genitori l’ultimo step del progetto “Il labirinto“, che consiste nella creazione di un robot e della sua programmazione a seguire autonomamente un percorso. Il progetto che è stato realizzto dalla classe 3A coadiuvata dal Prof. Bartolomeo Figuccio e dal Prof. Francesco Oldani è stato possibile grazie alla collaborazione tra diversi soggetti del mondo dell’impresa, dell’associazionismo e della formazione/ricerca a diversi livelli.
La dirigente Prof.ssa Maria Cristina Dressino e i suoi colleghi ci hanno spiegato cos’è la robotica educativa, disciplina entrata nelle scuole dell’obbligo per indirizzare gli alunni/e verso le nuove tecnologie di programmazione del futuro:” è un approccio alla costruzione dei robot, al loro funzionamento e alla programmazione informatica. È un metodo percepito dagli alunni/e come attività divertente, che utilizza i robot per stimolare la curiosità e l’uso della logica per raggiungere un obiettivo. L’attività scolastica è stata laboratoriale e di gruppo, per imparare a lavorare in team. Gli elementi che lo caratterizzano sono: apprendere per scoperta, esplorare il problem solving e riconoscere la funzione positiva dell’errore.”
Gli alunni, dopo aver inteso il concetto di robot, le parti che lo compongono e il funzionamento del software di controllo, sono stati chiamati a risolvere problemi, scoprire cose succede e verificare le ipotesi formulate. In questo modo hanno compreso l’importanza dell’errore conseguente a comandi sbagliati: l’errore serve per riflettere e capire come correggere. Dalla correzione dell’errore nascono idee.
Nella fase di programmazione hanno sperimentato il ruolo di programmatori, ragionato sul linguaggio e sulla trasformazione del movimento attraverso osservazioni, ipotesi e riflessioni. La costruzione dell’evento è stata multidisciplinare, partendo dall’ antico mito di Teseo e del Labirinto. In pratica, gli alunni, moderni Dedalo, hanno progettato uno specifico comportamento (codice) che il robot Teseo deve eseguire per raggiungere un obiettivo prefissato (il Minotauro), percorrendo un labirinto di cartone costruito dal gruppo, e quindi tornare indietro (seguendo il filo rosso di Arianna): il codice ideato da ragazze e ragazzi regola il comportamento del robot affinché porti a termine il lavoro come programmato.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla sinergia tra l’Istituto Comprensivo via Papa Giovanni Paolo II, Scuola media 4 giugno 1859 di Magenta e altri partner, tra cui il Laboratorio di Robotica e Scienze Cognitive e Sociali dell’Università Bicocca di Milano e le associazioni Yunik e MasterCoder che si occupano di portare gratuitamente il coding e la robotica educativa nelle scuole di primo grado con il progetto Code4Grow.
Alla scuola media 4 Giugno sono molti i progetti in corso, oltre a quello del labirinto. I ragazzi e le ragazze del laboratorio teatrale mercoledì sera alle ore 21 presso il Teatro lirico di Magenta, metteranno in scena la commedia ” Aggiungi un posto a tavola”. Siete tutte/i invitati !