Torna il Weekend della Scienza. Venerdì 25 e domenica 27 maggio, il Gruppo di Ricerca storica di Busto Garolfo, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Tarra e il Circolo Astrofili Trezzano, il patrocinio del Comune di Busto Garolfo, della Farmacia Comunale e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e con il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ripropone la manifestazione di divulgazione della cultura scientifica per i ragazzi delle scuole e per gli adulti. Tre appuntamenti per imparare a guardare il cielo con uno sguardo diverso. «Il successo della prima edizione di Weekend della Scienza ci ha spronato a continuare il percorso di promozione e divulgazione della cultura scientifica con la presenza di esperti che hanno fatto della scienza la propria passione», premette Federica Barbaglia, presidente del Gruppo di ricerca storica. «La presenza di una astrofisica di fama mondiale, quale Patrizia Caraveo, ma anche la possibilità di guardare il cielo sotto la guida di esperti fanno di questa edizione una manifestazione di alto profilo, ma aperta a tutti. Non certo ultimo, avremo un modello in scala 1:10 del razzo Saturno V per rievocare la grande avventura dell’uomo nello spazio».
Per il secondo anno consecutivo, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate si affianca al Gruppo di ricerca storica per una manifestazione «che ha il grande valore di avvicinare tutti, dai ragazzi agli adulti, al mondo della scienza», osserva il presidente della Bcc, Roberto Scazzosi. «L’approccio divulgativo su temi estremamente complessi, ma altrettanto affascinanti, fa di questa iniziativa un’occasione di crescita per il nostro territorio. E come banca del territorio siamo vicini a quanti lavorano per costruire un futuro migliore».
Il programma del Weekend della Scienza si apre venerdì 25 maggio con la conferenza di Patrizia Caraveo. L’astrofisica di fama mondiale, tra i primi studiosi a comprendere il ruolo fondamentale delle stelle di neutroni nell’astrofisica delle alte energie, terrà la conferenza dal titolo: “Siamo soli nell’universo? Come reagiremmo a un contatto con altri mondi?” (ore 21, nell’auditorium Don Besana di via Manzoni 50). Già dirigente di Ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Caraveo dirige oggi l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (IASF); ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all’astrofisica delle alte energie.
La manifestazione prosegue domenica 27 maggio alle scuole Don Mentasti, in piazzale Partigiani d’Italia. Dalle 15 alle 19 saranno proposti dei laboratori per osservazioni al microscopio di muffe, funghi, lieviti, protozoi e batteri; inoltre ci sarà la possibilità di osservare il sole con i telescopi solari del Circolo Astrofili di Trezzano. A partire alle 21, ci sarà l’osservazione notturna del cielo con i telescopi astronomici sotto la guida di Norberto Milani, presidente del Circolo Astrofili di Trezzano.
Per tutto il pomeriggio della giornata, sarà esposto il modello in scala 1:10 del razzo Saturno V che la Nasa utilizzò tra il 1967 e il 1973 in ben 13 missioni dei programmi Apollo e Skylab. L’esposizione è stata possibile grazie alla collaborazione con Luigi Pizzimenti, presidente ADAA (Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica) e uno dei massimi esperti italiani in campo astronautico accreditato presso il Lunar Sample Laboratory Facility della NASA.