BUSTO G. – Tempo di assemblea per i 3.600 soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: domenica 27 maggio (inizio alle 8.30), al Teatro Sociale di Busto Arsizio, è stato convocato l’annuale appuntamento per l’approvazione del bilancio 2017; appuntamento che quest’anno prevede anche il rinnovo del consiglio di amministrazione per il triennio 2018-2020. Il tutto, nella prospettiva di entrare a far parte del Gruppo bancario cooperativo Iccrea.
«È un’assemblea tutta proiettata al futuro quella che ci apprestiamo a celebrare», premette il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi. «I numeri di bilancio non ci descrivono solamente una banca in ottima salute, ma una realtà pronta a fare il passaggio verso il nuovo Gruppo bancario cooperativo. L’anno scorso, approvando la preadesione a Iccrea, i soci hanno dato un chiaro indirizzo; e su questa strada ci siamo incamminati con convinzione, determinati ad essere protagonisti della riforma del Credito cooperativo, mantenendo ben saldi i principi che hanno caratterizzato la nostra Bcc nei suoi 120 anni di storia». Del resto, prosegue Scazzosi, «il nuovo Gruppo bancario Iccrea è il naturale punto di approdo della nostra storia e del nostro ruolo: garantire il credito ai piccoli ed essere vicini alle famiglie, alle imprese e alle comunità dei nostri territori».
Sotto il profilo del bilancio, il conto del 2017 è stato chiuso con un utile lordo di oltre 4 milioni e 300 mila euro e con un redditività elevata. «Il risultato finale del bilancio 2017 è il frutto di un percorso importante di crescita e di maturazione della nostra banca. Dal 2009 ad oggi, anni caratterizzati dalla grande crisi economica, l’attività della banca ha permesso di coprire 101 milioni di euro di crediti deteriorati riferiti a posizioni aperte prima del 2009. Il tutto, andando a incrementare del 4% il patrimonio dell’istituto», sottolinea il direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Luca Barni: «Il percorso avviato un decennio fa dà i risultati in termini di solidità, fiducia e sostengo al territorio. Il parametro cui si fa riferimento per valutare la solidità di un istituto di credito è il Cet1. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha raggiunto il 17%: ben al di sopra dei gruppi bancari grandi e, in generale, sopra la media delle banche italiane. Sul fronte fiducia, i numeri del bilancio parlano di una crescita del risparmio gestito del 15% rispetto al 2016; valore che su base triennale raggiunge il 76%. Il sostegno al territorio si è tradotto in una crescita del 5,8% degli impieghi».
Domenica 27 maggio i soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate saranno chiamati anche a rinnovare il Consiglio di amministrazione della banca. Per i nove posti all’interno del CdA i candidati sono: per l’area di Busto Garolfo: Giuseppe Barni, Danila Battaglia, Rinaldo Borsa, Vittorio Pinciroli e Roberto Scazzosi; per l’area della Provincia di Milano: Mauro Colombo; per l’area di Buguggiate-Varese: Paolo Malnati e Diego Trogher; per l’area della Provincia di Varese: Andrea Rinaldi.
Al termine dell’assemblea, saranno consegnate le benemerenze ai soci