Per la terza volta PonteNuovo e PonteVecchio sono state unite dalla Comunità Pastorale. E’ stata la processione del Corpus Domini a unire il Popolo di Dio di Magenta. Tantissimi i fedeli che si sono messi in fila, accompagnati dalle note dell’impeccabile Banda Santa Cecilia, dietro al Sacramento dell’Eucarestia. La partenza è avvenuta sotto il campanile della chiesa di San Giuseppe Lavoratore, inaugurata dall’allora Cardinal Montini che sarà prossimamente Santificato come Paolo VI, la processione è poi proseguita sulla statale, per entrare dalla via Mainaga e attraversare la via Galliano, prima di dirigersi su via Isonzo verso la chiesa dei Santi Carlo e Luigi di PonteVecchio. Tutto il percorso è stato impreziosito dalle luci che tante famiglie hanno messo sulle loro finestre e davanzali che si sono assommate alle lucciole primaverili e alla splendida luna. Presenti il Sindaco Chiara Calati, gli Assessori Morani e Morabito e consiglieri comunali Minardi e Salvaggio, oltre alle forze dell’ordine al gran completo. Significative le parole pronunciate dal responsabile della Comunità Pastorale don Giuseppe Marinoni che ha ricordato l’importanza del ritrovarsi insieme delle 5 parrocchie dietro il Corpo di Cristo e ha rilanciato l’iniziativa delle 1000 mani per la Pace che si svolgerà in occasione della Santa Crescenzia. Infine Don Giovanni Olgiati, padrone di casa, in quanto Parroco di PonteVecchio, ha ricordato agli intervenuti la celebrazione del 90esimo della fondazione della Chiesa di San Carlo e San Luigi che si celebrerà a Luglio.
Nella foto potete vedere lo splendido “affresco di luce” che ha impreziosito il percorso lasciando molti a bocca aperta. Opera di Domenico Barbarino che ha ripreso il quadro di Cola dell’Amatrice 1480