Chi, oggi, passeggiava in centro col naso all’insù o transitava in piazza mangiando un gelato, o sedeva al fresco dei dehors , non ha potuto fare a meno di notare la nuova installazione che i commercianti della via Pretorio hanno voluto offrire alla Città: decine di ombrelli colorati che , come farfalle variopinte, ondeggiavano al sole, appesi con fili invisibili, a far da soffitto aereo a tutta la via, trasmettendo una nota di fresca allegria in questa calda giornata estiva. Abbiamo raccolto molte testimonianze positive di cittadine e cittadini al riguardo, ma anche la domanda che tutti si sono posta: “cosa significano?” La maternità dell’idea è della città di Agueda, in Portogallo, dove, nel 2012, furono utilizzati come installazione artistica, poi, grazie alle foto ed ai selfie di cittadini e turisti, si diffuse a Barcellona e in tutta la Spagna. Dal 2013 l’installazione è stata replicata decine di volte in tutta Europa, e il successo è dovuto al fatto che proteggono dal sole e al tempo stesso danno una pennellata di colore anche alla via più anonima.
Questo modo di allestire le strade si è diffuso anche in Italia per numerosi eventi di natura culturale, turistica e non solo…Rossano Calabro, Firenze, Marina di Pietrasanta, Assisi , Arona sono solo alcune delle località dove gli ombrelli sono diventati i protagonisti degli eventi locali. A Genova sono stati il simbolo dell’ Euroflora 2018 . Per lo più vengono utilizzati in varie colorazioni per creare un gioco di colori e di forme con la loro ombra sulle strade, in alcuni vicoli o strade poco illuminate si è scelta la trasparenza del bianco, ma non mancano le occasioni dove il colore prevalente è il rosa (per eventi dedicati alle donne), anche perché l’origine di questo oggetto fin dall’antichità, è sempre stato associato all’universo femminile (in Egitto e in India, l’ombrello viene associato alle dee della fertilità e del raccolto).
Foto di copertina di Vincenzo di Lernia ( Dolce Vita), foto a destra di Roberta Barenghi.