VIGEVANO – E’ passato qualche mese quando, noi di CAM, vi abbiamo segnalato l’impresa cestistica che si stava realizzando nella città Ducale. Tale impresa è diventata realtà: la Nuova Pallacanestro conquista la promozione in B, dopo una cavalcata a dir poco inarrestabile. Con la vittoria conseguita su Saronno, a cui viene inflitto un passivo di +25 nella gara 2 di Finale, lo storico dei Lomellini recita questo: 38-0. Sì, cari lettori, nonché amici sportivi, non vi occorre una visita oculistica. 38, trentotto vittorie su altrettante gare giocate, 79.5 punti segnati e 55.2 subiti ad ogni allacciata di scarpe, la vittoria più netta è stata di +46 contro la malcapitata Cerro Maggiore (51-97 al canto della “signora grassa”, come Greg Popovich, coach di San Antonio, suole definire la sirena di fine partita). Un organismo perfetto, un gruppo coeso, in cui non spicca la singola individualità, che si assume il ruolo di leader offensivo e carismatico, ma composto da giocatori tutti abili a rendersi pericolosi. Un allenatore, Paolo Piazza, le cui squadre non sono nuove a exploit come quello in questione. Correva l’anno 2010, quando Piacenza, allenata da Piazza, chiude la stagione di serie C da imbattuta, con un bottino di quaranta vittorie. Insomma, il coach di Vigevano sa come costruire e, soprattutto, gestire una corazzata. A tutto ciò, si aggiunge un pubblico straordinario, di cui non se ne trovano nel panorama Minors. Duemila supporters ad ogni uscita casalinga, esempio di fedeltà, mostrata, anche, durante quei drammatici anni (2010-2014), sportivamente parlando, in cui la squadra non prendeva parte ad alcun tipo di campionato, dopo il fallimento di questa (la società aveva, addirittura, raggiunto i playoff di A2). Possiamo, dunque, dirlo: Vigevano è sul tetto d’Italia, e noi siamo orgogliosi di annunciarlo a tutto il mondo sportivo.