Le cronache estive raccolgono sempre più spesso notizie di decessi di bebè e bambini abbandonati in auto dai genitori, dopo un momentaneo cortocircuito psichico. L ’Amministrazione Comunale di Corbetta, in partnership con la Farmacia Comunale, ha deciso di investire in un’importante iniziativa sociale che si pone un ambizioso obiettivo: offrire una soluzione a basso costo e ad alta affidabilità, per fare in modo che i bambini non siano dimenticati in auto.
Spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Linda Giovanni: “l’idea alla base del progetto è molto semplice: un braccialetto da indossare mentre il bambino è sul seggiolino.
Il braccialetto va lasciato sul seggiolino dell’auto e indossato dal genitore quando vi appoggia il bambino. Una volta terminato il viaggio, il genitore riprende il bambino e si toglie il braccialetto, riponendolo sul seggiolino. Il progetto porta la firma di Marco De Iuliis, designer arlunese e abbiamo subito abbracciato la sua idea”.
Il braccialetto è di colore rosso, colore internazionale che indica il pericolo, così, quando si scende dall’auto sarà difficile non notarlo o che quanto meno gli altri non lo notino (sopra c’è scritto BIMBO IN AUTO a caratteri cubitali).
Un dispositivo analogico, offline, funzionale e sempre efficace: non scivola e non si sfila accidentalmente, non è tecnologico, non si scarica, non si rompe, non ha bisogno di batterie, non è necessario collegarlo allo smartphone.
Dimenticare i figli in auto – sostiene il sindaco Marco Ballarini – è un rischio causato da un’amnesia temporanea, i blackout possono accadere in condizioni di stress, in casi di tensione emotiva o affaticamento fisico, ma possono capitare anche in situazioni di apparente tranquillità, con questo progetto miriamo a prevenirle. Il Comune di Corbetta, insieme alla Farmacia Comunale donerà a ciascun nuovo nato e alla neo coppia di genitori un braccialetto creato per “proteggere la vita