RUSSIA – Si è conclusa la prima serie di partite della prima giornata, che ha aperto questa edizione della Coppa del Mondo. Sebbene debbano scendere in campo ancora tutte le big (tranne la Spagna), sono comunque emerse le prime certezze, i primi nomi da tenere d’occhio in ottica calciomercato e le sorprese (o forse no) di questo Mondiale. Ecco di seguito il recap della prima giornata numero uno:
RUSSIA A VALANGA, ARABIA SAUDITA TRAVOLTA 5-0
Ad esordire dopo la cerimonia di apertura è stata proprio la Russia, nazionale ospitante, contro la malcapitata Arabia Saudita. Una partita a senso unico quella giocata dai padroni di casa, vinta 5-0 grazie alle reti di Gazinsky, Dzyuba, Golovin, centrocampista seguito dalla Juventus, e alla doppietta di Cheryshev, giocatore del Real Madrid ceduto in prestito per questa stagione, appena conlusa, al Villareal). Risultato che non era dei più attesi alla vigilia, come confermano le parole del ct arabo Pizzi, che ha detto: “Abbiamo subito una brutta e imprevista sconfitta. La Russia ha giocato bene, mentre noi siamo parsi fuori condizione”. Cherchesov, commissario tecnico della Russia, invece predica calma dopo l’entusiasmo della vittoria: “Siamo felici di aver centrato l’obbiettivo. Abbiamo conquistato tre punti in una partita abbordabile, ma con la pressione addosso. Con l’Egitto sarà diverso.”
GIMENEZ ABBATTE IL MURO EGITTO, 0-1 DELL’URUGUAY AL 90°
Cade solo all’ultimo respiro l’Egitto, sconfitto dall’incornata di Josè Maria Gimènez sugli sviluppi di un corner. Un prestazione senza rimpianti degli uomini di Hectòr Cuper, caratterizzata anche dall’assenza nell’ undici titolare di Salah. Cavani, Suarez e compagni fanno fatica a trovare spazio, complice una retroguardia rossonera molto compatta e attenta a non concedere varchi per le imbucate delle due punte uruguagie (4-5-1 il modulo adottato) e i gol sbagliati sotto porta, soprattutto dall’attaccante del Barcellona. Nella prossima giornata, La Celeste affronterà l’Arabia, con l’intento di salire al primo posto solitario, sperando anche in uno sgambetto dell’Egitto alla Russia. Girone A molto equilibrato, sebbene gli arabi siano un gradino sotto rispetto alle altre tre nazionali.
SORPRESA IRAN: AUTOGOL BOUHADDOUZ E MAROCCO K.O PER 1-0
Pronostico ribaltato al 95esimo, quando su un calcio di punizione sulla zona sinistra del rettangolo di gioco, viene deviato in porta da Bouhaddouz, che batte il proprio portiere El Kajoui. Il Marocco gioca meglio e si spinge con maggiore frequenza in attacco, causa anche il 3-4-3 dalla spiccata vocazione offensiva. L’Iran si dimostra, però, squadra solida e coriacea, respingendo al mittente tutti i tentativi degli avversari. Super partita di Beiranvand, estremo difensore iraniano, che, con questo risultato, sale a 13 match consecutivi senza subire gol. La squadra di Carlos Queiroz si ritrova sola in testa al girone B, precedendo sia Spagna che Portogallo, le due favorite pe il passaggio del turno. Il Marocco, ultimo in classifica, se la vedrà ora con i lusitani, mentre all’Iran tocca la Spagna. Attenzione Ansarifard, stella dell’Olympiakos, cercato in precedenza dal Napoli.
ALIENO RONALDO: TRIPLETTA CHE SALVA 3-3 IL PORTOGALLO
Un uomo solo al comando: CR7. La punta del Real, con cui non ha ancora chiarito la questione ingaggio, scatenando molta paura tra i supporters dei Blancos, e dopo le partite di addio rilasciate in seguito alla vittoria della Champions League, prende per mano i suoi e li trascina alla conquista di un punto prezioso. Rigore dubbio, papera di De Gea e punizione sotto all’incrocio: sono questi gli episodi che condannano la Spagna di Hierro ad un misero punticino e ad un pareggio che va molto stretto alle Furie Rosse. Inutili la doppietta di Diego Costa e la botta da fuori area di Nacho. La Spagna sta incomincia a rivedere qui fantasmi di Brasile 2014?