RUSSIA – Secondo giorno della Coppa del Mondo, che ha visto impegnate le squadre dei gironi C e D, nei quali vi sono Francia e Argentina, oltre alle possibili underdogs Danimarca e Islanda, quest’ultima molto pericolosa per il gioco che esprime. Brutte le prestazioni delle due favorite al primo posto dei propri gruppi, ma ricordiamo che siamo solo all’inizio di un Mondiale, che sta già offrendo numerose sorprese. Ecco il recap del secondo giorno di gare:
POGBA LANCIA LA FRANCIA: 2-1 CONTRO UNA STOICA AUSTRALIA
Partita piena di emozioni, in cui il VAR è stato chiamato in causa più volte: due i rigori fischiati dal direttore di gara Cunha, entrambi realizzati rispettivamente da Griezmann e Jedinàk. A regalare i tre punti a Les Bleus è Paul Pogba, che batte Ryan, dopo una serie di uno-due fortunosi, favoriti anche da un rimpallo e una deviazione sulla sua conclusione. Una prestazione non convincente per la formazione di Deschamps, forse ancora un po’ imballata. L’Australia, nonostante la sconfitta, si è dimostrata squadra molto ostica, soprattutto nel reparto di centrocampo, in grande spolvero, che parla molto inglese, con lo stesso Jedinàk, mediano del Aston Villa, e Mooy, centrocampista, nonchè protagonista, della salvezza dell’Huddersfield in Premier League. Nel prossimo match, la Francia scenderà in campo contro il Perù. L’Australia se la vedrà invece contro una quotata Danimarca.
L’ARGENTINA SI INFRANGE SUL MURO: AD AGUERO RISPONDE FINNBOGASON, MESSI SBAGLIA UN RIGORE
Solo un pareggio per l’Albiceleste contro un’ottima Islanda, protagonista di un’ottima performance difensiva che coinvolge tutti undici giocatori in campo, riuscendo anche a trovare il pareggio con Finnbogason, punta dell’Ausburg e autore di un’ottima stagione in Bundesliga. All’Argentina non basta la prodezza di Aguero, che, in un fazzoletto di campo, riesce a girarsi tra tre difensori e spedire la palla sotto la traversa. Altra delusione, dopo quella della Francia, uscita però vincente dal match contro l’Australia, che culmina con la pessima prestazione di Messi, che sbaglia l’ennesimo rigore. La squadra di Sampaoli non ha ancora trovato la quadra del gioco, fatto di uno contro uno spesso troppo scontati. Il compito di creare viene affidato, il più delle volte, alla Pulga, che, durante questa partita, si è ritrovato quella marcatura composta da più avversari, già patita con l’Inter di Mourinho (quel match, vinto per 3-1, fece schizzare il morale dei nerazzurri alle stelle. Correva l’anno 2010 e qualcosa di importante è accaduto, ndr). Leo quindi perde il primo duello a distanza con CR7. L’Islanda affronterà, nella prossima giornata, la Nigeria. L’Argentina sarà impegnata con la Croazia, nella sfida tra big del girone.
POULSEN REGALA I TRE PUNTI E IL PRIMATO ALLA DANIMARCA, PERU’ K.O.
Basta un gol dell’esterno del Lipsia, innescato dalla giocata del solito Eriksen, a battere un Perù parso a tratti favorito per la vittoria. Cueva fallisce un rigore sul finire del primo tempo, spedendolo in curva, dopo aver spiazzato Schmeichel. Cinici i danesi, che ne approfittano alla prima vera occasione, volando così in testa al gruppo C, assieme alla Francia. Proprio queste due formazioni si sfideranno nel prossimo match, che si preannuncia pirotecnico e molto teso. Perù-Australia sarà l’altra sfida.
MODRIC INVENTA: LA CROAZIA BATTE LA NIGERIA 2-0
Un uomo solo al comando: Luka Modric. Il centrocampista dei Blancos mette in mostra tutta la sua classe indiscussa, chiudendo anche i conti con il rigore del 2-0. Croazia, quindi, sola in testa al girone mentre la Nigeria va ad occupare l’ultimo posto solitario. Argentina, Islanda e la Croazia stessa in lotta per i due posti che consentono l’accesso agli ottavi di finale.