Arriva la solita telefonata da un amico al nostro direttore: “Bias ambulanza e 3 macchine dei Carabinieri alla Vicenziana, è successo di sicuro qualcosa!“.
Si va, dove possiamo andiamo, escono ospiti della Vicenziana, esce un impiegato della Cooperativa, alla domanda cosa è successo tutti si schierano dietro un secco “No Comment!“
Difficile fare informazione quando non parla nessuno. Delusi di questa situazione che ormai non vede vie di uscita, il nostro direttore, presente sul luogo, decide di postare la foto che c’è in coperina, reale di oggi, non di repertorio.
Il messaggio allegato recita: “Vincenziana… adesso.. 3 auto dei Carabinieri… cosa è successo è impossibile da sapere anche per noi che facciamo informazione… vediamo se il Vice Sindaco e assessore alla Polizia Locale Simone Gelli c’informa… tutti si schierano dietro un “No comment”…“
Gelli risponde, non a noi che abbiamo attirato l’attenzione e abbiamo chiesto spiegazioni, fa un post su Facebook, cosi en passant. Ma noi accettiamo anche quello, siamo liebri e liberali.
Il Post del Vice Sindaco:
Vincenziana: Gelli: intervento del Prefetto non più rinviabile.
“Dopo i fatti di oggi, ove alcuni migranti hanno protestato in modo anche violento per l’arrivo in ritardo del pocket money credo che si debba intervenire rapidamente. Allontanare coloro i quali rappresentano un pericolo per tutti, da parte delle competenti autorità, mi pare fatto di buonsenso e correttezza nei confronti di tutta la nostra comunità che da quattro anni vive una situazione assurda. Il Prefetto deve intervenire subito attraverso l’allontanamento di tutti coloro i quali, sebbene sulle spalle del sistema Italia si permettono di creare problemi di ordine pubblico. Domani scriverò al Prefetto per chiedere che ciò avvenga in tempi rapidi e precisi. In questo paese vigono delle regole chiare e precise. Voglio ringraziare l’arma dei Carabinieri che anche oggi, con professionalità e decisione è intervenuta presso la struttura per calmare gli animi di chi nemmeno conosce cosa sia il rispetto delle regole e di una intera comunità. Mi auguro infine che dopo quattro anni di permanenza nella nostra città con lo stesso Prefetto si possa discutere di un alleggerimento delle persone ospiti del centro. Magenta in questi anni ha dato molto in termini di accoglienza e di responsabilità. Oggi è tempo che tutti facciano fino in fondo il loro dovere. Non intendo tollerare più simili comportamenti. Con i tanti e diversi problemi a cui far fronte quotidianamente nella nostra città è inammissibile continuare a perdere tempo con chi se frega di integrazione ed accoglienza”.