Nasceva 50 anni fa una delle bandiere del Milan che ha portato i rossoneri alla conquista di sette scudetti, cinque Supercoppe Italiane e, soprattutto, cinque Champions League, oltre a un Mondiale per club e ai numerosi titoli vinti con le giovanili, di cui ha vestito le maglie di tutte le categorie. Figlio di Cesare, esordisce a Udine a soli sedici anni, causa l’assenza di Mauro Tassotti e l’infortunio a partita in corso di Sergio Battistini. Da qui inizia l’ascesa di uno dei migliori terzini e difensori centrali al mondo, dotato di una duttilità fuori dal comune, praticamente ambidestro e forte fisicamente, caratteristiche che lo portano a giocare oltre le 1000 partite in Serie A. Nel 2009 abbandona il calcio giocato; è un addio accompagnato da qualche fischio, forse l’unica nota stonata di un carriera vissuta sempre ai vertici di ogni competizione e gerarchia all’interno della squadra. Auguri anche da CAM, Paolo!