Le proteste non leggere, per così dire, dei tifosi, culminate in striscioni contenenti parole non riportabili qui, il calciomercato in subbuglio, caratterizzato da porte scorrevoli, in cui fanno transito nomi eclatanti: il punto della situazione interna bianconera.
E’ sotto gli occhi di tutti, quello che sta avvenendo in casa Juventus. Il consistente aumento di circa il 30%, rispetto all’anno passato, dei prezzi degli abbonamenti per le partite del campionato della nuova stagione potrebbe essere collegato ad alcuni obiettivi molto rilevanti per la sessione di mercato in corso. Ci sono diversi nomi di top player sul taccuino di Marotta e Paratici: il più concreto della lista è Milinkovìc-Savìc, che ha speso parole di elogio verso Torino, in quanto è legato alla città subalpina anche per motivi familiari : il fratello Vanja è il secondo portiere dei Granata. Lotito ha già messo la questione in chiaro per il centrocampista serbo: Sergej non “si muove” per meno di 200 milioni. I campioni d’Italia sono avvisati, anche se c’è la possibilità di far leva sulla volontà del giocatore per abbassare il costo dell’ingaggio. Rimane, in ogni caso, una pista molto calda.
Il secondo indiziato a sbarcare, o meglio a risbarcare sul suolo savoiardo, è Paul Pogba. Il francese, partito due estati fa alla volta di Manchester per raggiungere la corte di Jose Mourinho, non ha mai escluso un suo ritorno in maglia bianconera. Marotta non ha posto ostacoli all’arrivo del “Polpo”, ma fino ad ora non ci sono stati contatti tra le parti. Attenzione comunque a Raiola, che, in buoni rapporti con il club piemontese, è un abile maestro a piazzare i suoi assistiti in squadre di alto livello ad ottime condizioni economiche (vedi la cifra sborsata dallo United per accaparrarsi Pogba e l’ingaggio di questi). L’unico problema sarebbe il modulo da adottare con Paul: ha mostrato parecchie difficoltà ad esprimersi nel 4-2-3-1, soprattutto se impiegato da vertice basso della mediana. Vedremo se Allegri pescherà il coniglio dal cilindro.
L’ultimo nome di mercato è più una suggestione. Si tratta, infatti, di Cristiano Ronaldo. La punta del Real Madrid, non avendo trovato l’accordo per il rinnovo con Florentino Perez, è sul punto di abbandonare i Blancos, come confermano le parole di addio dopo la finale di Champions. Di certo il presidente madrileno acconsentirà al trasferimento di CR7 solamente per una cifra monstre, visto che la clausola si aggira intorno ai 1000 milioni (cifra simbolica, ndr). Anche lo stipendio del portoghese è un dettaglio importantissimo e da non sottovalutare. Ronaldo percepisce attualmente 24 milioni, sebbene la sua richiesta alla dirigenza spagnola sia di 50 milioni netti. Numeri da capogiro e difficilmente arrivabili per il fatturato della Juve. Rimane il fatto che i tifosi potrebbero contribuire inconsciamente al finanziamento del trasferimento di uno di questi tre gioielli.