ROUBAIX – Torna al successo John Degenkolb (Trek Segafredo), battendo in volata Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e Yves Lampaert (Quick-Step Floors). La Maglia Gialla guadagna 27″ sui rivali, vista l’uscita di scena di Richie Porte. Pagano rispettivamente 34″ e 1’55” Landa (Movistar), Bardet (AG2R La Mondiale) e Uran (Cannondale-EDF).
LA CRONACA
OUT TONY MARTIN, KITTEL E GAVIRIA DECLASSATI
Novità sin dalla partenza: Tony Martin (Katusha) dice addio al Tour de France. Il tedesco, ex campione del mondo a cronometro, aveva tronfiato nel 2015, in maglia Quick-Step, proprio sul Pavè, grazie ad un azione nel finale con la quale aveva conquistato Maglia Gialla, sfilandola a Chris Froome. Anche in quell’edizione era stato costretto al ritiro per una caduta nell’ultimo chilometro della tappa di Le Havre, vinta dal compagno di squadra Stybar. Novità anche per Kittel (Lotto Soudal) e Gaviria (Quick-Step Floors): i due, dopo la volata a suon di testate e tagli di strada, sono stati declassati. Tutto ciò va appannaggio di Peter Sagan (Bora Hansgrohe), giunto quarto, che si ritrova secondo e si cuce sempre di più addosso la Maglia Verde.
AL VIA LA FUGA, ANCORA UNA CADUTA IN GRUPPO, K.O. PORTE
Gli attacchi hanno iniziano al chilometro zero. La fuga, tuttavia, prende piede ai -140 km, quando si viene a creare un gruppetto di 10 corridori: Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Omar Fraile (Astana), Antwan Tolhoek (LottoNL-Jumbo), Jerome Cousin, Damien Gaudin, Lilian Calmejane (Direct Energie), Chad Haga (Sunweb), Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Janse Van Rensburg (Dimension Data) e Nicolas Edet (Cofidis). I sopra citati guadagnano subito un discreto vantaggio nei confronti del gruppo, in cui si verifica una caduta: coinvolti Greipel (Lotto Soudal), Rigoberto Uran (Cannondale-EDF), Rojas (Movistar) e Richie Porte. Quest’ultimi sono costretti al ritiro. La BMC, dunque, perde il suo capitano. Sfortuna a non finire per l’australiano, al secondo ritiro consecutivo alla Grande Boucle. Foratura per Dumoulin. Nel primo tratto di Pavè, anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale) è costretto a cambiare bicicletta. Vantaggio della fuga costante sui 3’30”.
FORCING SKY, SI ROMPE IL GRUPPO
Sotto il cambio di ritmo del Team Sky, il plotone si rompe in diversi tronconi. A far le spese sono la Maglia Gialla di Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e Teejay Van Garderen. Anche Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) viene sorpreso dall’azione degli uomini di Froome, rimanendo per un attimo attardato. Lo Squalo dello Stretto riesce, però, grazie al lavoro della Cannondale, a ritornare sul primo gruppo degli inseguitori degli uomini di testa, che, nel frattempo, hanno perso Tolhoek. Il leader della Classifica Generale riesce a rientrare, aumentando anche l’andatura. Caduta per il compagno di squadra americano, mentre Bardet fora un’altra volta. A -45km cade proprio Chris Froome. Il britannico rischia anche di cozzare contro Nibali. Fase caldissima della corsa.
ATTACCANO VAN RESBURG E GAUDIN, DIETRO ARRIVANO GLI SCATTI
Nel settimo settore allungano Van Resburg e Gaudin, mentre il gruppo dei big di classifica riprende gli altri componenti della fuga odierna. Va per le terre Mikel Landa (Movistar) nel momento in cui il basco si stava dissetando. Giù anche Uran: ormai è una gara ad eliminazione e si combatte contro la sfortuna. A 18.8 km dal traguardo la testa della gara viene ripresa. Nell’ultima parte di Pavè, Van Averamet, Lampaert (Quick-Step Floors) e Degenkolb (Trek Segafredo) trovano l’accordo vincente. A -8.7 km il vantaggio dei tre tocca i 44″.
DEGENKOLB SCACCIA LA CRISI, PRECIPITA URAN
Lo scatto vincente lo trova John Degenkolb, che precede Greg Van Avermaet e Lampaert. Arrivano in gruppo tutti gli altri capitani, tranne Romain Bardet, vittima dell’ennesima foratura. Perde tantissmo terreno Rigoberto Uran assieme a Landa.
CLASSIFICA DI TAPPA
1° John Degenkolb (Trek Segafredo) 3h24’26”
2° Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) s.t.
3° Yves Lampaert (Quick-Step Floors) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1° Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) 36h07’17”
2° Geraint Thomas (Team Sky) +43″
3° Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) +44″
8° Chris Froome (Team Sky) +1’42”
12° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) 1’48”
15° Tom Dumoulin (Sunweb) +2’03”
17° Romain Bardet (AG2R La Mondiale) +2’32”
MAGLIE
Maglia Gialla, leader della Classifica Generale: Greg Van Avermaet (BMC Racing Team)
Maglia Verde, leader della Classifica a punti: Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
Maglia a Pois, leader della Classifica degli Scalatori: Toms Skuijns (Trek Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani: Soren Kragh Andersen (Sunweb)
LA DECIMA TAPPA (Annecy-Le Grand-Bornand)
Prima tappone alpino dopo il giorno di riposo: 158.5 km di sali e scendi in cui si scoprirà chi ha una marcia in più per arrivare in Giallo a Parigi. Si scalano in sequenza Col de Bluffy (4a categoria, 1.5 km al 5.6%), Col de la Croix Fry (1a categoria, 11.3 km al 7%), Plateau des Glières (Hors Categorie, 6 km al 11.2%), Col de Romme (1a categoria, 8.8 km al 8.9%) e, infine, il mitico Col de la Colombière (1a categoria, 7.5 km al 8.5%). Arrivo in salita verso Le Grand-Bornand.