Estate: periodo di vacanze e di feste di paese, ma anche di tante feste di partito che si sono susseguite nelle ultime settimane in tutto il magentino. La politica, si sa è una cosa seria, e le feste di partito, per raccogliere applausi e consensi e magari qualche tessera in più, anche. Forse sarà per il grande impegno che richiede organizzare tali eventi, che i partiti della sinistra storica di Magenta in questi giorni non si sono accorti di due avvenimenti succulenti per degli oppositori come loro : il raduno della comunità islamica , per conferire con la Sindaca e chiedere un luogo in cui pregare di giovedì scorso ( vedi articolo e video di CAM) ; e il presidio in Piazza Liberazione di Forza Nuova stamattina. A dire il vero un rappresentante della Magenta “rossa” , Antonio Frascone, stamane si è accorto del banchetto di FN e, scandalizzato, ne ha parlato sui social:” Andare in piazza alla domenica mattina e vedere questo è deprimente” , al che si sono susseguiti commenti a gogò , di ogni colore e bandiera.
Così Giuliana Labria, ex sindaca di Magenta: “Le nostre cosiddette autorità, così preoccupate dell’ordine e del rispetto delle leggi, come mai non ravvisano in gruppi e iniziative del genere una palese violazione della Costituzione e permettono loro di circolare liberamente?”. Rincara Sara Mastranicola di Rifondazione : “Chi concede spazi ai fascisti? Con il caldo escono dalle fogne. E sanno che siamo impegnati con la Festa su tutta la fascia territoriale.” Ci sembra strano che nessuna/o sia transitata/o in piazza Formenti giovedì nel tardo pomeriggio, dove c’era in allestimento una festa ( la nostra serata Boogie) e dove si erano radunati un centinaio di musulmani magentini con le loro famiglie per chiedere che venga applicato l’art. 19 della Costituzione sulla libertà di culto.
Occhio non vede, cuore non duole.