Ho incontrato alcuni commercianti di via Pretorio, i quali mi hanno informato dell’insostenibilità della tassa di occupazione del suolo pubblico che il comune richiede per lasciare gli ombrelli dove sono.
Diciamocela tutta, anch’io mi sono fatto un coloratissimo selfie con questa installazione, inconsueta e veramente bella, in cui i commercianti di via Pretorio hanno creduto, per rilanciare le loro attività.
La mia riflessione cade sempre sulle scelte politiche. Sappiamo di certo, da indiscrezioni, che non tutta la giunta era d’accordo sul tassare l’installazione. Sembra che ci sia stato un lungo dibattito. Alla fine, però, ha vinto chi credeva che, dopo il primo periodo gratuito, le tasse avrebbero dovuto comunque essere pagate.
La cifra che ha richiesto il comune, per i commercianti è troppo alta, sembra che superi i 10.000 euro. Abbiamo sentito sia la Sindaca Chiara Calati che l’Assessora Laura Cattaneo: entrambe ci hanno ribadito che, anche in questo caso hanno, loro malgrado, seguito le direttive di legge.
Ho firmato questo articolo col mio nome, perchè sono convinto che, alle volte, un politico deve fare “scelte politiche”. Sorrido pensando alla tassa denominata “occupazione del suolo pubblico”. Le auto transitano in via Pretorio (molte senza autorizzazioni e di vigili non se ne vedono), le persone camminano nella via e molte si fermano a farsi selfie coloratissimi.
Occupazione del suolo pubblico, ma gli ombrelli non occupano il suolo… e non danno fastidio a nessuno. Dimenticavo: abbelliscono una via centrale dimenticata da tutte le amministrazioni, anche quelle precedenti. Togliere i paletti che impediscono la circolazione e permettono a molti di stazionare auto senza pagare l’occupazione del suolo pubblico? Questa si, sarebbe una cosa utile.
Treccani, SUOLO:
Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che vi si impiantano. È oggetto di studio della pedologia.
La formazione di un s. dipende dalle caratteristiche geo-petrografiche della roccia madre, dal tipo di rilievo, dalle condizioni climatiche, dalle azioni biologiche e più in generale dalla durata della pedogenesi. Di conseguenza il s. varia a seconda delle regioni e degli ambienti geomorfologici.
Quindi chi non si è fatto il selfie con gli ombrelli, corra in via Pretorio a Magenta, il 4 Agosto non ci saranno più. Io spero che qualcuno faccia una scelta politica e dia almeno una proroga fino a fine Settembre.