Una massa di riccioli neri, un visino da undicenne con due grandi occhi neri, la parlantina che solo le bambine sicure di sè hanno; tutto questo è Giorgia Greco, ma con qualcosa che la differenzia dalle altre bambine della sua età : una gamba amputata, la destra. Giorgia e la sua mamma Francesca sono venute a trovarci in redazione per raccontarci la storia di una bambina che, sin dai 4 anni, aveva la passione della ginnastica ritmica, ma che un destino avverso pensava di aver bloccato con una diagnosi di osteosarcoma, un tumore osseo che non lascia molte speranze a un organismo giovanissimo e in fase di crescita.
A Giorgia fu amputata la gamba destra all’età di 7 anni e questo episodio, che avrebbe trascinanto la maggior parte di noi nello sconforto più nero, è stato trasformato da Giorgia e la sua famiglia in un punto di forza . La passione per la ginnastica ritmica ha fatto affiorare la grande forza di volontà nella piccola atleta, che ha ricominciato ad allenarsi e a partecipare a gare base, provinciali e regionali.
La sensibilità del presidente del CSI Centro Sportivo Italiano Massimo Achini, ha fatto si che lei possa gareggiare in una categoria creata apposta per il suo tipo di handicap, ma purtroppo lo deve fare da sola, per cui Giorgia e mamma Francesca lanciano un appello a tutte le atlete ipodotate come lei, per farsi avanti e partecipare alle gare di ginnastica ritmica. Ecco il link per comunicare con Giorgia e Francesca: @GiorgiaGrecoRW
Qui sotto la video intervista a Giorgia e a mamma Francesca: