Con un comunicato di cessazione attività l’AST di Milano interrompe bruscamente la lunga carriera del Dottor Di Lorenzo, medico di base di Marcallo con Casone e Mesero. Le motivazioni non sono note ufficialmente, ma i numerosi pazienti che lamentano di non essere stati avvisati con congruo anticipo in un periodo, piena estate, difficile per la maggior parte di loro che sono anziani, pensano che la decisione di rimuovere dall’incarico di medico di base il dott. Di Lorenzo sia dovuta al fatto che il medico non voleva adeguarsi alle procedure tecnologiche adottate dal Servizio Sanitario Nazionale. Tutti i pazienti lamentano questa decisione perchè il Dottor Di Lorenzo è molto conosciuto e stimato come medico per la competenza e per l’empatia che dimostra verso chiunque gli si rivolga. E’ iniziata una raccolta firme presso l’Edicola Libreria di Marcallo.
Abbiamo cercato di contattare il Direttore del Dipartimento Cure Primarie di ATS , dott. Galdino Cassavia , per sapere le motivazioni di questa decisione, ma senza successo. Riteniamo che i pazienti in carico al Servizio Sanitario Nazionale abbiano diritto di essere informati con largo anticipo se il loro medico curante, con il quale si è stabilito un rappporto di fiducia e che ha in mano il loro benessere psicofisico, è oggetto di un provvedimento disciplinare e quali sono le motivazioni dello stesso. A complicare la situazione dei pazienti è anche la scelta del periodo in cui il Dipartimento di ATS ha dato la laconica comunicazione. Periodo estivo in cui c’è comunque un sostituto a coprire le ore del Dott. Di Lorenzo, ma molte famiglie sono in ferie e vi sono tanti anziani a casa, tutti accomunati da un unico problema: tenere la sostituta nominata dall’AST o scegliere un altro medico di base. La scelta è complicata dal fatto che a Marcallo gli altri due medici di base pare abbiano tutti raggiunto la quota massima di pazienti consentita dal SSN.