GENOVA – Dopo il terribile incidente avvenuto lo scoroso 6agosto, sull’A14, che ha riportato un bilancio tutto sommato contenuto, con il conducente dell’autocisterna unica vittima, un’altra catastrofe si è verificata sulle strade italiane di questo torrido agosto. A Genova, intorno alle 11.30, sotto un intenso nubifragio, è crollato un tratto di circa 900 metri, del ponte delle Condotte, trascinando con sé, nella voragine aperta fino al suolo, 35 auto e 3 tir. Il ponte, anche noto come ponte Morandi, dal suo progettista ingegnere Riccardo Morandi e costruito dalla Società Italiana per Condotte d’Acqua, da tempo era soggetto a costanti lavori di manutenzione, forse per la forte usura, cui i materiali utilizzati nella sua costruzione erano sottoposti. CAM rivolge un pensiero alle famiglie delle vittime ed esprime solidarietà alla Città di Genova. In tale tragico frangente, evidenziamo le dure parole del professor Brencich (professore associato di Costruzioni di cemento armato all’Università di Genova): “Situazione grave: c’erano problemi di corrosione. Tale tipologia di ponte rappresenta più un fallimento che un capolavoro. Oggi abbiamo avuto la sentenza decisiva.” Secondo uno studio del 2009, condotto dalla Società Autostrade, il ponte contava 25,5 milioni di transiti l’anno e si sarebbe quadruplicato negli ultimi 30 anni, provocando un forte degrado della struttura. Fra gli ultimi interventi, nel 2016 sono state effettuate opere di messa in sicurezza per il rifacimento di tutte le strutture in calcestruzzo e la sostituzione delle barriere bordo-ponte. Lo stesso Brencich, analizzando i notevoli costi di tale progetto di manutenzione, affermò che ciò avrebbe portato al superamento dei costi di ricostruzione del viadotto da parte di questi: a quel punto sarebbe giunto il momento di demolirlo. Infine, il 3 maggio 2018, la Società Autostrade comunicava la presenza di un appalto, in scadenza l’11 giugno, di 20.159.000€ per l’adeguamento strutturale. Allerta diffusa anche nelle altre zone d’Italia in cui si trovano ponti gemelli di quello di Genova.
Di seguito è riportato un video che mostra la situazione critica in cui versa il ponte Morandi di Agrigento: