Immaginate Cobain, Morrison, Alighieri, Manzoni, Hendrix, immaginate la solitudine nella quale anche voi vi trovate quando la vita esprime il suo più intimo senso. In quei momenti siamo soli, non esistono mogli o mariti, fidanzati, persino figli e che sia una stanza di albergo, un motel ad ore o tra le mura di un castello, rimarremo a riflettere in silenzio, con noi stessi.
Quello che c’è nell album dei Rise Against – Ghost Note Symphonie è un rimedio naturale, una medicina che contiene frequenze ad alto contenuto di realtà: un disco che esalta la sporcizia e il denso fumo di solitarie stanze dove le mani sul pianoforte o sulla chitarra acustica esaltano i pensieri e li tirano fuori regalandoli al mondo.
Questo è lo stesso gruppo punk di Paper Wings o di Savior ? Eccome, ci vuole un po’ ma si sente in ogni singolo brano che sono loro, i Rise, anche se in versione semi-acustica.
A sprazzi troppo melodico, armonioso, ed è l’ unico appunto che si può fare , forse troppo continuo ma è una caratteristica del punk moderno.
Su tutti 2 pezzi: House of fire per il testo e Voices Off Camera, quello che che preferisco, malanconico, pulito, strumentale.
Un album che, se lo ascolti sdraiato con le braccia sul petto, parla alla coscienza, come fa il tuo miglior amico: forse è questo l’ obiettivo di ogni artista o forse dell’ arte stessa , scatenare stupore e religioso silenzio.
Godetevelo in solitaria o in auto, tenendo per mano la persona che avete di fianco, guardando i vostri figli dallo specchietto.
Regalatelo senza paura di esser fraintesi.
Condividetelo come realtà autentica, che travalica e supera la tecnologia
Ascoltatelo e poi fate ciò che volete.
C’è una canzone che vorremmo arrivasse là, sopra, in cielo…a qualunque Dio fosse all’ ascolto, una preghiera, che faccia tornare un po’ di rispettoso silenzio nel nostro mondo terrestre, pieno di rumori urlati.
il pezzo è Audience Of One ed è tutto per i ragazzi: la Musica è ovunque.
Etchetta: ℗ Virgin Records; ℗ 2018 UMG Recordings, Inc.