INVERUNO-CASTANO. Ci scrive Francesco Maria Bienati segnalando che “la Sindaca d’Inveruno è in vacanza nello Zimbabwe e invia dei post con foto del fiume Zambesi”.
E aggiunge che l’impresa Torno di Castano Primo ha lavorato lì… Non sappiamo se il nostro direttore del blog aveva letto quanto scritto, qualche giorno prima, sulla diga di Kariba, parole tratte da un raro libro inglese:
“Nel 1956 si aprì per la Torno spa il mercato estero con l’avventura africana di Kariba. Molti i Castanesi che collaborarono con il loro concittadino alla costruzione della grande diga sullo Zambesi e oltre il lavoro non mancò l’onore:
“’Gli Italiani avevano perduto sei settimane per i capricci del fiume. Bisognava recuperarle per incassare il premio e, per gli Italiani, divenne una questione di orgoglio per mostrare a tutti come essi potessero superare le avversità. Erano decisi a non accampare scuse e, a qualunque costo, dovevano raggiungere il loro primo traguardo. E lo raggiunsero, con quattro giorni di anticipo. Da quel momento non ci furono dubbi sulla capacità degli Italiani nel far fronte all’impresa. Tempo un anno, infatti, e il pendolo dell’opinione pubblica (che prima li aveva scherniti) doveva oscillare al punto di far dire alla gente: <<Solo gli Italiani avrebbero potuto farcela>> (Frank Clements, Kariba, la lotta col dio fiume, Garzanti, 1960)”.
Progettata dall’ingegnere francese Andrè Coyne, lo stesso progettista della diga di Malpasset. La diga fu costruita tra il 1955 e il 1959 con un costo di 135 milioni di dollari. Alla centrale idroelettrica fu aggiunta poi una seconda turbina che fu completata solo nel 1977 a causa di gravi problemi politici con un costo totale di 480 milioni di dollari.
L’impianto è stato realizzato da imprese italiane, riunite nel consorzio ‘Impresit Kariba’, ovvero Impresa Umberto Girola, Impresa Italiana all’Estero (gruppo Fiat), Impresa Ing. Lodigiani, Impresa Ing. Giuseppe Torno e Co.: circa 100 lavoratori italiani vi morirono durante la costruzione.
La diga Kariba è una delle dighe più grandi al mondo con una altezza di 128 metri e una arcata di 579 metri (il lago Kariba, il bacino d’acqua creato dalla diga, si estende per 280 chilometri). La centrale idroelettrica ha una potenza ‘verde’ di 1.320 Megawatt (più o meno come la centrale termoelettrica di Turbigo che alimenta la città metropolitana di Milano) che mette a disposizione sia allo Zambia che allo Zimbabwe.
Il 23 dicembre 2016 l’Impregilo ha caricato su internet la storia della realizzazione con un video dell’epoca:
FOTO Un tramonto sullo Zambesi: un coccodrillo che ‘naviga’ nel fiume; una foto libera della diga