Durante la Festa Patronale di PonteVecchio, infatti, la via centrale del paese ha smesso gli abiti della strada di passaggio che apre le porte per i molti che vogliono godersi le bellezze del Parco del Ticino, per vestirsi di preziosi e storici abiti medioevali.
In tantissimi, Domenica, hanno potuto divertirsi non solo guardando i vestiti venuti dal tempo in cui dame e cavalieri impreziosivano con le loro qualità piazze e castelli ma hanno potuto vivere l’esperienza di tirare con l’arco come novelli Robin Hood, giocare con divertentissimi giullari e rimanere con la bocca aperta mentre abili ed addestrati rapaci si esercitavano nell’arte del gioco e della caccia.
L’Associazione del Principato di PonteVecchio ha fatto centro con questa iniziativa, nulla è stato infatti lasciato al caso e la bellezza di usi e costumi di un tempo non ha solo invaso le strade di PonteVecchio ma gli stessi social dei tanti magentini che hanno fotografato e postato numerose immagini dell’iniziativa, testimoniando come sia stato possibile passare a PonteVecchio una piacevole giornata per le vie di un vero borgo medioevale!
La festa patronale non si è limitata solo ad un ritorno al passato ma ha regalato altri bellissimi momenti alla comunità: la prima cassuela della stagione al circolino, il pranzo organizzati dal Ristorante il Sagrato sulla via Isonzo, due giorni di cibo e buona musica organizzati al campo dai giovani dello “Shameless Fest”, i concerti davanti al Santuario dell’Immacolata la Domenica mattina con tantissimi giovani della Banda Santa Cecilia e infine i tradizionali fuochi d’artificio che hanno chiuso una Domenica davvero strepitosa.
La Festa Patronale si chiuderà oggi con la processione che toccherà la via Don Barberi per poi accompagnare la statua della Madonna presso il Santuario dell’Immacolata.