Riceviamo e Pubblichiamo:
Per tre giorni il sindaco Calati festeggia la famiglia e il lunedì mattina decide che i “bambini non iscritti al servizio mensa” delle scuole della città siano allontanati da scuola.
Si tratta di tutti quei bambini i cui genitori non hanno regolarizzato la posizione con il servizio mensa o che non hanno provveduto ad estinguere il debito per il servizio erogato lo scorso anno.
Proprio così! Invece di prendersela con i genitori o di capire e magari provare a eliminare le ragioni economiche e di disagio sociale che non permettono ad alcune famiglie di pagare il servizio mensa il sindaco Calati decide che i bambini devono andare a casa, saltare il pasto!
È vergognoso!!!!
È vergognoso che si chiami a casa un genitore un’ora prima dell’inizio del servizio mensa perché venga a prendersi suo figlio. Se non fosse venuto nessuno, quei bambini sarebbero andati in mensa a guardare mentre gli altri mangiavano?
È vergognoso fingere di non sapere che il tempo mensa è tempo scuola a tutti gli effetti. Mandare a casa un bambino da scuola è un gesto terribile!
È vergognoso dire a un bambino “tu non mangi!” sapendo che per molti dei bambini che sono stati fatti uscire da scuola quello in mensa a Scuola è forse l’unico pasto vero della giornata.
È vergognoso che una cosa così avvenga alle 11 di lunedì mattina quando, probabilmente, l’elenco di chi “non è iscritto al servizio mensa” è noto da giorni!
È vergognoso gestire casi sociali e umani in questo modo: ma quanti dei genitori avvisati via mail non hanno risposto alle sollecitazioni? È stato fatto qualcosa, attraverso i servizi sociali del comune, per capire in che modo permettere che i bambini continuassero comunque ad avere il servizio mensa?
È vergognoso pensare di affrontare un tema come quello della morosità facendo ricadere sui bambini le colpe degli adulti!
È vergognoso che a rimetterci siano i bambini!
Silvia Minardi – Progetto Magenta – Enzo Salvaggio – Partito Democratico