Tarantola chiede azioni concrete per il PS e il rilancio del nosocomio cittadino
«Il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai dovrebbe prendere una posizione forte e chiara per contribuire con azioni concrete al necessario rilancio dell’Ospedale “Costantino Cantù” e in generale del sistema sociosanitario locale, ponendo fine alla serie di disservizi che stanno continuamente penalizzando i cittadini, come il più recente caso dei bambini che lo scorso 14 settembre per fare delle vaccinazioni sono stati dirottati da Abbiategrasso a Magenta. Inoltre, sembrerebbe che la chirurgia della mano sia stata spostata da Magenta a Legnano».
È quanto afferma Luigi Alberto Tarantola, capogruppo della lista civica Ricominciamo Insieme, il quale aggiunge: «Dopo 15 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione non è stato ancora fatto nulla sull’ospedale, pur potendo anche contare su un assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera, che appartiene alla stessa compagine politica. Non è stata neanche una volta convocata la nuova Commissione ospedaliera, di cui tra l’altro Nai è presidente. Insomma, sul fronte dell’ospedale la giunta è immobile».
Il capogruppo di Ricominciamo Insieme, Luigi Alberto Tarantola, invita il sindaco Nai «a convocare il prima possibile la Commissione, ad attivarsi seriamente presso Regione Lombardia per portare le istanze del territorio sul fronte sociosanitario, a intraprendere un percorso virtuoso che possa attraverso azioni concrete rilanciare l’ospedale di Abbiategrasso».