Cam questa volta, come molte altre volte, fà da semplice cronista di un evento, in questo caso la conferenza stampa congiunta di Lega e Forze Popolari, pubblicando l’intero video della riunione, lasciando a chi lo vede, le considerazioni che vuole. Scelta voluta dalla nostra direzione perchè non vogliamo influenzare nessuno sul voto.
Inoltre pubblchiamo senza variazioni, l’intero comunicato che le due forze politiche hanno emesso sulla vicenda del Campo Sportivo.
COMUNICATO STAMPA La sala ritrovo del Campo Sportivo di Via Manzoni non era abusiva!
La struttura demolita prima dell’estate, per formalizzare il preliminare di permuta con l’area ex Belloli, era stata autorizzata nel 2001 con delibera dell’Amministrazione Garavaglia. Sull’informatore comunale (edizione Primavera 2018) il Sindaco Bettinelli motivava l’abbattimento della sala ritrovo sita presso il campo sportivo di via Manzoni con le seguenti parole: “Stipuleremo perciò in tempi brevi un Atto Preliminare di Permuta… tale Atto potrà essere formalizzato solo una volta sanato l’abuso edilizio attualmente presente sul terreno di via Manzoni”. Sorpresi da tale affermazione abbiamo da subito voluto capire e fare chiarezza sull’argomento. Dopo un confronto con gli amministratori che sedevano in Giunta in quegli anni, abbiamo quindi eseguito un accesso agli atti riguardante le delibere di Giunta dal 2000 al 2002 che ci ha permesso di focalizzare con precisione l’intera vicenda qui sotto brevemente descritta.
Per inquadrare meglio il contesto, occorre riferirsi alla delibera di G.C. 532 del 14/11/1996 relativa alla convenzione di utilizzo del centro sportivo di via Manzoni tra Comune di Inveruno e U.S.I.. Nel testo della convenzione all’art. 8 comma d) viene detto che è facoltà della concessionaria: “Esercitare la vendita di bevande e/o alimenti durante le manifestazioni ed attività previste dal proprio statuto, nel pieno possesso e rispetto dei requisiti e delle relative autorizzazioni amministrative, osservando tutte le prescrizioni vigenti in materia di pubblici esercizi ed esponendo al pubblico, nel luogo della vendita, la relativa distinta prezzi”.
Facciamo un salto temporale di qualche anno e arriviamo al 2001, anno in cui, per adeguamento spogliatoi e locale deposito, si era reso necessario lo spostamento della struttura utilizzata come ristoro e cucina.
La realizzazione della struttura sarebbe stata a carico del Comune, ma considerata l’urgenza dei lavori, l’associazione sportiva si rese disponibile a farli in proprio, presentando al Comune i relativi elaborati tecnici.
Fatte queste premesse l’Amministrazione Garavaglia con delibera di G.C. 28 del 20/02/2001 integrò la convenzione del 1996 AUTORIZZANDO la posa della nuova struttura nel rispetto delle normative vigenti e ne consentì l’utilizzo anche ad altre associazioni iscritte all’albo comunale. La delibera risulta munita del visto di regolarità del funzionario comunale e del Segretario comunale. Per completezza di informazione ne riportiamo il testo dove si evince quanto sopra descritto:
Successivamente con delibera di G.C. 104 del 3/7/2001, a seguito di richiesta USI del 18/6/2001 a firma dell’allora Presidente in carica, venne erogato un contributo straordinario di L. 50.000.000 per la copertura delle spese di ristrutturazione di locali destinati ad uso “sala ritrovo”. Anche in questo caso la delibera risulta munita del visto di regolarità del funzionario comunale e del Segretario comunale.
Appare quindi chiaro che nessun abuso nella posa della struttura adibita a sala ritrovo è stato compiuto e che la notizia diffusa dall’amministrazione Bettinelli non corrisponde a quanto emerge dai documenti.
Constatiamo, per l’ennesima volta (come nel caso della vicenda dei passi carrai e di quella del pagamento dei pali della luce), la superficialità con cui l’amministrazione Bettinelli ha affrontato questa tematica senza ricercare in maniera adeguata la documentazione disponibile nell’archivio comunale, gettando fango sui precedenti amministratori e sulla società sportiva.
Forze Popolari per Inveruno e Furato Lega Sezione Inveruno