ANTONINO MAZZONE, Direttore del Dipartimento Area Medica dell’ASST OVEST MILANESE.Due medici della nostra ASST scoprono un nuovo metodo per diagnosticare l’insorgenza dela trombosi venosa profonda degli arti inferiori, una metodica ecografica di nuova generazione che permette di distinguere con accuratezza una trombosi acuta da una trombosi cronica. L’intuizione del Dott. Nicola Mummoli, Primario UO di Medicina all’ospedale di Magenta è stata di applicare la tecnica diagnostica dell’elastonografia utilizzata per differenziare la cirrosi epatica dal tessuto epatico normale, alla diagnosi della trombosi venosa. Al successo della ricerca condotta da Mumoli, in collaborazione con ricercatori italiani di fama internazionale, hanno contribuito anche il prof. Antonino Mazzone Direttore del Dipartimento Area Medica della ASST Ovest Milano e il dott. Stefano Schieppati Direttore Medico dei Presidi di Magenta ed Abbiategrasso.
La scoperta dell’equipe medica magentina consiste nell’utilizzare le nuove tecniche diagnostiche utilizzate per l’analisi dei tessuti del fegato ( ricerca e individuazione della cirrosi epatica) nell’analisi delle patologie venose e di distinguere una trombosi venosa acuta da una cronica.
L’esatta determinazione dell’età del trombo, ottenuta grazie all’Elastosonografia, una recente tecnica di diagnosi ecografica, potrebbe avere importantissime implicazioni terapeutiche e prognostiche specialmente nei pazienti con sospetta recidiva trombotica. Le ricadute in termini diagnostici e di cura sono molto importanti per una patologia, la trombosi venosa che colpisce il 15% della popolazione e che, solo nel nostro territorio vede 5500 pazienti seguiti dall’ASST, nei quattro ospedali di zona. Si è provveduto a rendere edotti della scoperta i medici di base che, qualora riscontrassero pazienti a rischio, potranno inviarli subito in Ospedale per un riscontro.
Nei giorni scorsi l’ AIPA Associazione Italiana Pazienti Anticoagulanti del nostro territorio ha donato un ecografo multidisciplinare di elevate prestazioni, all’avanguardia nelle ecografie ad ampio raggio: ecografie internistiche ecocuore, ecocolordoppler vascolare e transcranico; il reparto di Medicina si è inoltre dotato di tre nuovi apparecchi per la ventilazione meccanica non invasiva per la cura dell’insufficienza respiratoria acuta, senza dover ricorrere all’intubazione.
La scoperta del Dott. Mumoli apre nuove quindi possibilità nella cura di patologie molto diffuse anche nel nostro territorio: grazie all’ Elastonografia per la diagnosi della cirrosi epatica e delle trombosi venose si possono distinguere con una tecnica non invasiva, i tessuti infiammati e malati da quelli sani. Grazie alle nuove apparecchiature in dotazione al reparto di Medicina del Fornaroli sarà possibile rendere più semplice la diagnosi e la cura dei pazienti con insufficienza respiratoria.
Qui sotto il video della conferenza stampa :