I dipendenti del laboratorio di Analisi di ATS Parabiago, per la chiusura del laboratorio rischiano il decentramento forzato.
La domanda che si pongono è: “Perchè un laboratorio, che lavora a pieno ritmo deve essere eliminato? Dopo i complimenti ricevuti per l’efficienza operativa, dimostata quest’estate a Bresso quando c’è stata un’epidemia di legionella, il premio è la chiusura del laboratorio!”
Spieghiamo cos’è un laboratorio analisi di ATS: nell’ambito del Sistema Sanitario di Regione Lombardia i Laboratori di Prevenzione sono funzionali alle ATS lombarde nella tutela e prevenzione della salute dei cittadini, ad esempio: nei casi di tossinfezioni alimentari, nei controlli delle acque destinate al consumo umano, nei controlli di acque di varia natura, nei controlli degli ambienti indoor (legionelle), screening oncologici (colon retto) e in tutti i casi epidemici di natura microbiologica e di rischio chimico . Alcuni dati: In regione sono presenti Laboratori di Prevenzione presso le seguenti ATS: a Milano 2 servono 4.016.463 abitanti (compresi 548.722 cittadini dell’ATS Pavia che non ha laboratori) uno dei 2 laboratori milanesi è a Parabiago (Laboratorio che ATS vuole chiudere). Poi ci sono i laboratori di Como, Varese, Cremona, Brescia, Mantova, Bergamo, Lecco e Sondrio.
Il Laboratorio di Prevenzione di Parabiago è stato istituito negli anni 90 in seguito alla LL.RR. n. 64/81 e n.67/85, per la realizzazione furono spesi parecchi miliardi delle vecchie lire. Nel corso degli anni il Laboratorio di Parabiago si è distinto tra gli altri Laboratori di Prevenzione della Regione Lombardia per l’alta efficienza dimostrata nelle esecuzioni delle attività di vigilanza e prevenzione in materia di igiene e sanità pubblica nei controlli della salubrità degli alimenti e delle acque destinate al consumo umano.
E’ stato il primo Laboratorio di Prevenzione in Regione ed il quarto in Italia per essersi accreditato alla Norma Europea 45001 ( oggi ISO/IEC 17025:2005), accreditamento necessario ai laboratori che vogliono effettuare controlli ufficiali sui prodotti alimentari. Il Laboratorio effettua il controllo ufficiale degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) di cui è Centro di Riferimento Regionale sui prodotti alimentari.
In seguito alla riforma sanitaria lombarda e la conseguente istituzione dell’ ATS della Città Metropolitana, dal 2016 ,tramite il piano di organizzazione aziendale è stata costituita l’unità operativa complessa Laboratorio di Prevenzione con le sedi di Parabiago e Milano, tanto che la Direzione Strategica dell’ATS Milano ha pianificato a partire dal 2017, l’accreditamento multisito alla Norma europea ISO/IEC 17025:2005 per le sedi di Milano e Parabiago, impiegando risorse economiche a tal fine.
L’accreditamento multisito è stato conseguito nel mese di giugno 2018.
Dal 7 di agosto la Direzione Strategica ha deciso di chiudere la sede di Parabiago.
Tra le motivazioni addotte dalla Direzione a tal fine, vi sono:
– razionalizzazione delle attività
– criticità nella gestione dei campioni e tempi di risposta
– interventi strutturali dell’edificio di via Spagliardi
Di seguito le nostre risposte alle fragili motivazioni date dalla Direzione:
Riguardo la razionalizzazione delle attività: la Direzione della ATS in questi 3 anni, ha applicato solo in minima parte le Regole di Sistema Regionali del Servizio Socio Sanitario Regionale (Deliberazione n° X/4702 del 29/12/2015 e Delibera n° X/5954 del 5/12/2016) che imponevano alle ATS ove presenti più di un Laboratorio di Prevenzione di riorganizzare le attività al fine di evitare sovrapposizioni di attività analitiche. Diversamente se le Regole Regionali fossero state rispettate, i vantaggi per l’ATS Milano sarebbero stati molteplici:
– Contenimento dei costi
– Ottimizzazioni delle risorse umane, strumentali e dei locali
Come sopracitato, nel Piano di Organizzazione aziendale approvato nel 2017 dalla Giunta Regionale è stato definito un’unica Unità operativa complessa articolata su due sedi, tanto che la Direzione Strategica dell’ATS Milano ha pianificato a partire dal 2017, l’accreditamento multisito alla Norma europea ISO/IEC 17025:2005 per le sedi di Milano e Parabiago, impiegando risorse economiche a tal fine.
L’accreditamento multisito è stato conseguito nel mese di giugno 2018.Non si capisce quali siano le criticità emerse in questi anni nella gestione dei campioni, e se accadute sicuramente in seguito alla costituzione dell’ ATS che ha portato i due laboratori sotto un’unica direzione, in quanto il Laboratorio di Prevenzione di Parabiago è da sempre uno tra i più efficienti in Regione Lombardia per volumi di attività espletate, risorse umane e strumentali a disposizione. Sicuramente la chiusura della sede di Parabiago determinerà delle criticità nella gestione dei campioni in quanto i Tecnici della prevenzione del territorio dell’area Ovest Milano si dovranno recare giornalmente a Milano per la consegna dei campioni e dei verbali, sottraendo tempo alla vigilanza/ispezioni sul territorio.
I tempi di risposta a livello analitico sono sempre stati rispettati come previsto dalle Tabelle di Unità d’offerta, ad oggi non risulta registrato nessun reclamo per la sede di Parabiago.
Spreco: negli anni 90 per la realizzazione del Laboratorio di Parabiago, sono stati spesi parecchi miliardi delle vecchie lire, ad oggi gli arredi laboratoristici si presentano in ottime condizioni, diversamente l’accorpamento a Milano determinerebbe la rottamazione sia degli arredi che di tanta strumentazione presente perfettamente funzionante (cappe chimiche, cappe microbiologiche , frigoriferi congelatori ed ecc.) che, per ragioni di spazio non possono essere ricollocati nella sede di Milano.
Interventi strutturali: nonostante la Direzione ATS Milano abbia ereditato dalla ex ASL Milano 1, un finanziamento di oltre 700 mila euro per il rifacimento del manto di copertura dell’edificio di via Spagliardi, ad oggi (dopo tre anni di gestione ATS) nulla è stato fatto.
L’intervento strutturale era stato inserito dalla stessa ATS nel Piano Triennale degli investimenti.