Oggi pomeriggio alle 15,30 circa abbiamo ricevuto la segnalazione di un cittadino riguardo la Vincenziana. Siamo giunti sul posto e abbiamo constatato che c’erano ben 3 auto dei Carabinieri parcheggiate sul cortile antistante l’entrata.
Abbiamo chiesto lumi ai responsabili della struttura che si sono trincerati dietro il solito no comment citando leggi e codicilli e impedendoci anche di scambiare due battute con i ragazzi africani che stazionavano nel cortile. Pare ci sia stato un diverbio tra ospiti della struttura per un furto di denaro, e che un ventottenne abbia avuto la peggio e sia stato trasportato in codice verde all’ospedale.
Mentre eravamo gentilmente accompagnati al cancello abbiamo notato lo stato di incuria e disordine in cui versano le aiuole e il cortile della struttura gestita dalle Cooperativa Intrecci di Rho. Ci siamo chiesti: ” Se questo è l’esterno, chissà come sarà l’interno?”. Pensiamo che una struttura di accoglienza profughi, gestita con soldi pubblici da una cooperativa sociale, dovrebbe essere trasparente non solo nella gestione economica, ma aperta alla stampa anche nella struttura, per far conoscere ai cittadini il suo modus operandi, i suoi progetti. Il vice sindaco Simone Gelli ha più volte invitato in Comune il Responsabile di Intrecci di Magenta per rendere pubbliche le attività (e i bilanci) che vengono svolte in una struttura che si trova in centro città e che ospita un centinaio di richiedenti asilo di sesso maschile.