BUSTO ARSIZIO – Quanto è ancora attuale la nostra Carta Costituzionale? Quali sono i valori da essa trasmessa e su quali aspetti tenere alta l’attenzione? È attorno a queste riflessioni che venerdì 26 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Tramogge dei Molini Marzoli (via Molino, 2) si svolge il convegno: “70° Anniversario della Costituzione, un enorme patrimonio di valori e principi per il futuro dell’Italia”. Ad organizzarlo, Anpi, sezione Giovanni Castiglioni Busto Arsizio e Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio – lavorando insieme “con l’obiettivo comune di perpetuare i valori della resistenza” – con il Patrocinio del Comune di Busto Arsizio.
Dopo gli interventi iniziali di Liberto Losa (presidente Anpi Busto Arsizio) e Gianni Mainini (presidente Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio), la parola passerà a Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale.
«Ricorre il 70esimo della Costituzione, entrata in vigore nel 1948 – ricorda Losa – La Carta ha guidato per molti decenni il nostro Paese, sia pure attraverso complesse vicende, in un percorso di pace, di libertà e di sviluppo. La ricorrenza merita di essere ricordata e valorizzata, guardando al futuro. La nostra Carta costituzionale, nonostante i 70 anni trascorsi, è ancora giovane e vitale. Siamo grati al professor Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale, che ci permetterà – con il suo qualificatissimo contributo – di fare il punto sull’attualità dei fondamentali principi costituzionali e su quanto resta da fare per garantirne la piena attuazione».
Aggiunge Mainini: «Non ci rendiamo conto del sacrificio dei nostri “nonni” che hanno dato la vita per la libertà (eroi a tutti gli effetti), ma anche di coloro che hanno permesso che questo movimento di liberazione progredisse. Tutti elementi che dicono che la Resistenza è stato un movimento di popolo, come lo è stata la Costituzione, ecco perché è necessario riflettere sui valori. Oggi è necessario tenere alta l’attenzione, viviamo in un momento in cui la democrazia non è quella che volevano i nostri padri. La correttezza comincia nell’uso delle parole».
A sostenere il convegno, anche il Senatore Gian Pietro Rossi, ex partigiano: «Stiamo ricordando un movimento che, da 70 anni, ci dà la pace e ha fatto la democrazia dell’Italia, oggi pericolante. Ricordo anche la bellezza dell’unità di intenti tra coloro che hanno voluto la liberazione d’Italia. Farò una domanda politica a Onida: mi pare che il popolo italiano si sia espresso in più occasioni sulla Costituzione e non voglia cambiarla. Penso che di questo i politici debbano prendere atto. Cosa ne penserà il presidente emerito? Dovremmo solo renderla ancora più intoccabile o modificarla solo nelle parti che non toccano la libertà».
Aderiscono all’iniziativa: Associazione Amici di Angioletto Castiglioni, RSU Ercole Comerio, CGIL Varese – CISL dei Laghi – UIL Varese, ACLI Busto Arsizio, AUSER Busto Arsizio, Quadrifoglio, Centro Progressista, Associazione culturale Eugenio Curiel.
Entrata gratuita. Per informazioni: anpibustoarsizio@gmail.com
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NOTE
Valerio Onida
Milano, 30 marzo 1936. Giurista e accademico italiano, giudice costituzionale dal 1996 al 2005, Presidente emerito della Corte costituzionale dal 22 settembre 2004 al 30 gennaio 2005 e professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. Presidente del Comitato direttivo della Scuola della Magistratura.