LEGNANO – “Il mio auspicio è che Cgil, Cisl e Uil possano anche nei prossimi anni lavorare nel segno dell’unità. In questo territorio abbiamo raggiunto risultati importanti, penso all’accordo sugli appalti, piuttosto che all’intesa sul welfare: strumenti innovativi a tutela dei lavoratori, che adesso stiamo cercando di estendere in tutte le amministrazioni dell’Alto Milanese”.
E’ quanto ha dichiarato Giuseppe Oliva, responsabile della Cisl per la zona Legnano Magenta, intervenuto ieri a Castano Primo, per l’avvio dei lavori del settimo Congresso della CGIL Ticino Olona. “Ho voluto portare il mio saluto – commenta Oliva – auspicando che si possa proseguire con questa sintonia. Da qui il mio in bocca al lupo al segretario generale uscente Jorge Torre”.
Continuando Oliva si è soffermato sullo scenario nazionale: “Indubbiamente da parte del nostro sindacato, c’è una certa preoccupazione per le politiche che vengono portate avanti da questo governo. Non siamo pregiudizialmente contrari al reddito di cittadinanza, riteniamo, però, che una redistribuzione del reddito, non possa mettere a repentaglio la solidità economica del Paese”. “Anziché mandare in default il Paese – ha aggiunto il dirigente cislino – si dovrebbero costruire le condizioni per creare nuovi posti di lavoro”.
Da ultimo, un passaggio sul tema immigrazione: “Probabilmente nel passato – ha osservato Oliva – il fenomeno nella sua gestione è stato sottovalutato, anche se a livello territoriale i nostri amministratori si sono mossi e si stanno muovendo in modo costruttivo e con senso di responsabilità. Il tema va affrontato e non cancellato: non bastano gli slogan e parlare alla ‘pancia’ della gente. Servono soluzioni concrete nel segno di una reale integrazione. Naturalmente – ha concluso il responsabile della Cisl – tutti questi ragionamenti debbono essere collocati all’interno di una visione del nostro Paese saldamente comunitaria. Uscire dall’Europa sarebbe un salto nel buio che non ci possiamo assolutamente permettere”.