Noi la mostra l’abbiamo vista, ne siamo rimasti affascinati per l’enorme lavoro di Sandro Migliarini. Disegni a dir poco fantastici, di altissima qualità e precisione nei dettagli, un mix sapiente di Tecnica (Migliarini è un architetto) arte e per finire la capacità d’uso delle più moderne tecnologie, per realizzare stampe che sono la perfezione.
CAM in questo articolo allega il video dell’intervista fatta all’artista.
Vogliamo però proporvi il testo descrittivo, contenuto nel catalogo della mostra scritto da Oreste Magni dell’Ecoistituto della Valle del Ticino
Abbiamo pensato a una mostra approfittando del fatto che le opere di questa esposizione itinerante si trovassero al momento a Cuggiono, dopo la presentazione, con successo, a Londra, nella prestigiosa Leyton Great Hall, e successivamente a Genova, al Galata Museo del Mare e in parte a Palazzo
Reale: più di quaranta disegni di Genova e della Liguria, abbinati a racconti di viaggiatori inglesi.
E abbiamo pensato subito a Villa Annoni come location perfetta per lo straordinario volo nel tempo e nello spazio in cui ci accompagna l’architetto
Sandro Migliarini che, sulla base soltanto di vecchie cartoline o testimonianze d’archivio e con precisione visionaria, ha ricostruito città e luoghi com’erano prima degli interventi di decenni.
I disegni, rigorosamente a mano libera e per lo più di grande dimensione, fatta salva l’alta qualità, suonano oggi quasi come una sfida alle moderne tecnologie informatiche, a celebrazione (o difesa) di una nobile disciplina che ormai neppure più si insegna.
Per l’odierna edizione, cambiato il contesto, al posto del rapporto Liguria – Inghilterra, si è inserita una tematica vicina alla nostra realtà e della quale, per altro, ci veniamo occupando da anni: l’emigrazione Otto-Novecento dalla Lombardia.
Alcuni lavori esposti ce ne restituiscono evocative immagini; del resto, Migliarini stesso, genovese di adozione, vive a Cuggiono dal 1986, tranne i lunghi soggiorni londinesi, e inoltre Genova era porto di partenza per molti.
Chissà che, in tal senso e sensibilizzato chi di dovere, anche la mostra non possa varcare l’Atlantico. Al momento, i nostri più sentiti ringraziamenti vanno a Sandro Migliarini, naturalmente, al Comune di Cuggiono per il Patrocinio e le prestigiose Sale concesse all’iniziativa, al Museo Storico Civico Cuggionese per la collaborazione, a Olga Napoli e a quanti, con compiti diversi, hanno reso possibile la realizzazione del progetto.
Oreste Magni
Ecoistituto della Valle del Ticino
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Articolo Ecoistituto:
Oreste Magni
Ecoistituto della Valle del Ticino