Riceviamo e Pubblichiamo
È in corso, fino al 30 novembre, l’XI campagna nazionale di promozione dell’armonia nella coppia
Tanti gli attestati di stima da parte di esperti e personalità del mondo della famiglia come Gigi De Palo, Francesco Belletti e Marco Scarmagni
L’XI campagna nazionale di promozione dell’armonia di coppia “Dall’io al noi” di AAF – Associazione Aiuto Famiglia Onlus, iniziata a ottobre e che durerà per tutto il mese di novembre, sta riscuotendo molto successo. Le coppie che hanno deciso di farsi aiutare, infatti, sono molteplici; tra loro si annoverano prevalentemente persone che vivono il rapporto in maniera conflittuale ma non mancano anche coniugi e fidanzati felici, decisi a migliorarsi e a migliorare la loro condizione di coppia.
«L’aiuto specifico offerto da AAF – Associazione Aiuto Famiglia Onlus prevede due fasi: la prima consiste nella somministrazione on-line a ciascun partner di un questionario per approfondire la conoscenza della propria relazione; la seconda riguarda l’analisi delle risposte rilasciate da parte di uno psicologo che ha scelto di aderire alla campagna nazionale di promozione dell’armonia di coppia, offrendo gratuitamente la sua esperienza e la sua professionalità». In totale gli psicologi volontari sono 314 e coprono tutte le province italiane (per ulteriori dettagli: www.aiutofamiglia.org/home/check-up-di-coppia/psicologi/)
Tanti sono stati anche gli attestati di stima per l’attività promossa da Aiuto Famiglia Onlus dalle personalità che si occupano, in differenti modalità, di nuclei familiari.
«Credo che la famiglia sia la grande occasione per essere felici – spiega Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari -. Eppure spesso le persone vanno in crisi, ad esempio quando si chiudono in se stesse e quando non riescono a raccontarsi. La soluzione di un problema relazionale sta proprio nel confronto. Per questo è importante la campagna annuale di AAF – Associazione Aiuto Famiglia Onlus».
«La relazione di coppia è un giardino da coltivare che ha bisogno di cure – aggiunge Francesco Belletti, direttore Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia) -. Spesso però, davanti a difficoltà o a incomprensioni, il proprio punto di vista o la propria frustrazione diventano l’unico sentimento, che annebbia quella bellezza del “noi” che ogni coppia in qualche modo ha certamente sperimentato».
Anche Marco Scarmagnani, giornalista, formatore, mediatore e consulente familiare ha voluto spendere alcune parole, dando la sua interpretazione. «Dall’io al noi significa passare ad un pensiero relazionale – dice -. Questo “noi” va pensato come entità nella quale l’”io” non si perde ma diventa ancora migliore. Attraverso l’altro, in pratica, si verifica un’evoluzione della propria personalità senza che quest’ultima si annulli».
Per informazioni: www.aiutofamiglia.org
|