VARESE – «Abolizione della Bossi-Fini e costruzione di una nuova legge per la gestione degli ingressi legali nel nostro Paese». È questa la priorità che Marco Minniti, ex ministro dell’Interno del Governo Gentiloni, darebbe alla sua battaglia politica. Il possibile candidato alla segreteria del Partito Democratico nel suo ultimo libro porta l’accento del dibattito politico su un tema a lui caro, quello della sicurezza, facendo focus sull’immigrazione. Minniti è atteso a Varese mercoledì 7 novembre per la presentazione di “Sicurezza è libertà – Terrorismo e immigrazione: contro la fabbrica della paura” (Rizzoli). La serata è organizzata nell’ambito della settima edizione di Glocal – Festival del Giornalismo Digitale in programma a Varese dall’8 all’11 novembre.
Alla guida del Viminale per 19 mesi e con alle spalle oltre vent’anni ai vertici degli apparati di sicurezza e di intelligence del nostro Paese, Marco Minniti propone tre grandi pilastri per governare i flussi migratori: la lotta ai trafficanti; la realizzazione di corridoi umanitari per chi ha diritto alla protezione internazionale (e rimpatri assisti dalla Libia per chi non ne ha diritto) e infine un canale legale per l’immigrazione economica, che rispetti il gioco della domanda e dell’offerta di lavoro.
Secondo Minniti, non c’è contraddizione tra politiche per la sicurezza e politiche di integrazione. «Il provvedimento del Governo è un danno per il Paese e dovrebbero capire che ogni euro speso in politiche di integrazione è un euro speso in politiche di sicurezza». Il che non significa rinunciare a regolare i flussi. E contro chi, da sinistra, lo ha criticato per aver avuto un approccio di destra, Minniti rivendica il lavoro fatto con il governo libico e con e le autorità locali, concretizzatosi nella formazione della guardia costiera e nella creazione di una zona libica di salvataggio marittimo. Per il parlamentare PD chi lo ha succeduto all’Interno, invece, ha riportato l’immigrazione dentro le frontiere, perché l’obiettivo strategico è usarla per far saltare l’Europa e per «tenere gli italiani incatenati alle loro paure».
Mercoledì 7 novembre, Marco Minniti è atteso a Varese per presentare il suo nuovo libro “Sicurezza è libertà”. Ad intervistare l’ex ministro intervengono Lorenzo Cremonesi, giornalista del Corriere della Sera e Tomas Miglierina, giornalista della Radiotelevisione svizzera (RSI). L’appuntamento è nella Sala Campiotti della Camera di Commercio di Varese (piazza Monte Grappa). Inizio alle 21, ingresso libero.
Il Festival Glocal è un’iniziativa organizzata grazie al prezioso supporto di un gruppo di partner tra cui i main sponsor Google e Sea; gli sponsor Caffè Chicco d’oro, BTcino, Ubi banca, Openjobmetis, Coop Lombardia, Elmec, EOLO e Tigros. Il festival è patrocinato dalla Provincia di Varese, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine dei Gior-nalisti della Lombardia; dall’Università degli Studi dell’Insubria e dalla LIUC- Università Cattaneo. Glocal è realizzato con la preziosa collaborazione della Camera di Commercio, del Consiglio Regionale della Lombardia, del Comune di Varese, di FAI – Villa Panza, Eo Ipso, Hagam e Anso. Un ringraziamento va inoltre all’Unione Industriali della provin-cia di Varese, a CNA, Confartigianato, Uniascom, Teatro Santuccio, Presscommtech, Lindt, Disaronno, Cartolibreria centrale Boragno, SSML di Varese e Studio Volpi.