Ieri è improvvisamente mancato l’artista buscatese Filippo Villa, discendente di una famiglia che conta cinque generazioni di artisti. Artista poliedrico e prolifico: pittore, scultore, restauratore, mastro vetraio. Il maestro ottantenne, durante la sua lunga carriera artistica, iniziata all’Accademia di Brera, ha collezionato premi prestigiosi e svariati riconoscimenti, le sue opere figurano in chiese, musei, collezioni pubbliche e private in Italia e Svizzera. Ha affrescato diverse chiese del nostro territorio, tra cui quella dei SS. Carlo e Luigi di Ponte Vecchio e la Sala Civica del Comune di Buscate dove risiedeva ed era nato. Lo abbiamo incontrato recentemente a Turbigo, all’inaugurazione della mostra personale di un altro pittore locale Giancarlo Colli e abbiamo scambiato con lui qualche battuta: era animato da una vera passione per l’arte e per la vita e ci ha raccontato il lungo e certosino lavoro della creazione di un affresco.
Tutta la redazione di CAM si stringe intorno alla famiglia e all’amico Ennio Villa, che abbiamo avuto ospite per un’intervista qualche mese fa.
Per rendere omaggio a Filippo Villa, oggi abbiamo voluto andare a rivedere le sue opere nella chiesa di Ponte Vecchio, che potete vedere nella galleria qui sotto: