Parabiago, 20 novembre 2018 – Quando il disagio maschile diventa sopruso a farne le spese sono spesso le partner. La cronaca consegna con triste frequenza episodi di maltrattamento verso le donne, con esiti spesso fatali. “Ecco perché è indispensabile che gli operatori di tutte le professioni sanitarie sappiano riconoscere, trattare e prevenire il fenomeno della violenza maschile rivolta a mogli, compagne, fidanzate”. Con tale finalità l’ASST Ovest Milanese ha organizzato oggi, alla Villa Corvini di Parabiago, il corso “”Uomini” non più violenti si diventa: trattamento del disagio maschile per la prevenzione della violenza verso la partner”.
Il convegno si lega alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Onu il 25 novembre.
Regione Lombardia ha approvato, nel novembre 2015, il “Piano regionale antiviolenza”: un importante Piano quadriennale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, vero atto programmatorio e di indirizzo, che declina puntualmente i ruoli e i compiti dei vari soggetti della rete territoriale e interistituzionale per gli interventi di accesso, accoglienza, valutazione del rischio, presa in carico e protezione della donna, in accordo e nel pieno rispetto della sua volontà.
La nostra Azienda si è da tempo impegnata su tale tema, aderendo sin dalla sua costituzione alla “Rete Network Ticino Olona”, all’interno della quale è attivo un costruttivo confronto con tutti gli attori del territorio: Centri antiviolenza, Forze dell’ordine, scuole, ATS Milano Città Metropolitana, Centri per l’impiego, Comuni presenti sul territorio dell’ASST Ovest Milanese, cooperative sociali, associazioni di volontariato.
“Questa modalità fortemente integrata rappresenta un modello antesignano e anticipatore di quello che si sta attuando per i pazienti cronici e in attuazione della legge di evoluzione del servizio socio-sanitario lombardo – ha affermato Giancarlo Iannello, Direttore sociosanitario della ASST Ovest Milanese -. Noi su questo territorio abbiamo creato tale modello, lo stiamo mettendo in atto con impegno, con fatica ma con buoni risultati”.
L’Azienda coinvolge la Rete nei propri servizi territoriali: i consultori familiari, i servizi ospedalieri, in particolare i Pronto soccorso, individuando e formando il personale, affinché possano divenire punto di riferimento per le situazioni di violenza domestica. Compito dei Consultori familiari, nello specifico, sarà quello di accompagnare le donne in percorsi di consapevolezza dei propri diritti e condividere progetti in grado di garantire la presa in carico integrata sociale e sanitaria delle vittime di violenza, attivando in un’ottica di Rete le risorse territoriali presenti. Il ruolo dei Pronto soccorso è legato al primo intervento di accoglienza alle vittime, e a svolgere gli interventi sanitari ritenuti necessari attraverso un percorso dedicato. Il PS, inoltre, attiva l’intervento del Centro antiviolenza così come previsto dal “Protocollo aziendale di gestione delle donne vittime di violenza domestica e sessuale che accedono al Dipartimento emergenza accettazione/ Pronto soccorso”.
Il Direttore Iannello ha rimarcato inoltre “l’importanza di promuovere corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori socio-sanitari aziendali, finalizzati a migliorare sempre più l’accoglienza delle vittime e l’importanza di curare un’informazione adeguata alla cittadinanza, rispetto agli interventi e servizi aziendali volti a contrastare il fenomeno della violenza. Nel convegno è stata altresì affrontata la tematica a 360°, partendo dalla prevenzione precoce all’interno delle scuole, fino ad arrivare alla presa in carico della vittima di violenza ma anche dell’autore della violenza ovvero il maltrattante. I dati del lavoro svolto dagli attori dalla Rete nel biennio 2017/18 dimostrano la crescita del fenomeno e ci fanno riflettere sulla ineludibile necessità di affrontare il tema e di darci degli obiettivi concreti di lavoro, costituito da tappe graduali ma costanti e da un presidio direi quotidiano di questo tema”