Giuliana Soldadino, consigliera di Forza Italia al Comune di Cuggiono, già candidata di Fratelli d’Italia con Mantovani alle Elezioni Regionali, abbraccia il progetto di Giorgia Meloni ed entra nel gruppo di Fratelli d’Italia definitivamente. L’abbiamo intervistata per sapere le motivazioni di questa decisione.
“Condivido in toto il progetto di Meloni, che mi sta a cuore perché è notevole ed andrà a coprire tutta la fascia del centro destra che oggi è scoperta”- dice- “E’ necessario dare delle risposte concrete a quei cittadini e cittadine che non si ritrovano più nell’attuale centro destra. Tutte/i quelli che si riconoscono in certi valori e non si ritrovano nelle politiche sociali e del lavoro di Lega e M5S, come gli artigiani, i commercianti,i piccoli imprenditori. In questo momento storico di confusione anche politica è necessario avere dei punti saldi e dei progetti precisi da seguire.”
Soldadino racconta che a Daniela Santanchè di Fratelli d’Italia è stato affidato il compito di trovare nuove risorse umane per il progetto di Giorgia Meloni, una che, dice “ ascolta veramente la gente, s’informa sui problemi, studia ed è molto preparata su tutto, inoltre sa creare gruppo, valorizzare le persone che coinvolge per lo scopo comune.” (A lato la lettera di mandato di Santanchè a Soldadino).
Soldadino ha seguito in questa nuova avventura politica Mario Mantovani, di cui dice: ” una persona che stimo molto come politico e che continua ad essere il mio punto di riferimento. Lui ha fatto una scelta e io come altri l’ho seguito, perché dovunque sia andato Mario, ha portato valore aggiunto. (ricordiamo che alle regionali Mario Mantovani e Daniela Santanchè, esclusi da Forza Italia, fondarono l’associazione “Noi Repubblicani” che appoggiava Fratelli d’Italia) – e prosegue – “quello che conta è la squadra, il gruppo.”
Poi abbiamo chiesto a Giuliana Soldadino cosa succederà al Comune di Cuggiono, con questi cambi di bandiera e lei ci ha risposto: “a Cuggiono c’erano diverse problematiche da affrontare e io non sono soddisfatta di come sono state risolte. La politica non è fatta dai simboli e dalle bandiere: la politica è fatta dalle persone, dal loro impegno e dalle loro capacità di affrontare i problemi reali, soprattutto a livello locale. Anche io mi assumo le responsabilità di scelte fatte in passato, ma sono stata eletta per fare delle cose; se ci sono le potenzialità e soprattutto la volontà di lavorare io non mi tiro indietro, ma voglio agire e non ho tempo da perdere per personalismi e beghe.” Alla domanda se prevede che la sindaca Perletti avocherà a sé altre deleghe, mancando gli assessori, ha detto: “ Perletti non potrà concentrare su di sé tutte le deleghe, ma ricordo che il simbolo Fratelli d’Italia era stato dato a noi, la gente lo sa e bisogna rispettare gli accordi politici, pre elettorali. Il nostro gruppo non è formato da consiglieri di poco conto nella coalizione , perciò dobbiamo essere considerati in virtù degli accordi elettorali stipulati”. ( nella foto da sx: Giuliana Soldadino, Daniela Santanchè e Lucrezia Mantovani)