MILANO -a Milano come centro europeo dei canali storici: è questa l’idea ispiratrice dei lavori tenutosi giovedì 22 novembre nel contesto de L’oro liquido di Milano, promossa dall’Associazione Amici dei Navigli – fortemente voluta dal suo Presidente Empio Malara – in collaborazione con il Comune di Milano. Il punto di partenza è coinciso con la disamina della rassegna storica dei canali realizzati, nel capoluogo lombardo, prima del Cinquecento; da lì una serie di contributi sull’attuale gestione di importanti vettori idrici e su una futura visione, basata sulla rivalutazione culturale di un patrimonio che vive, estremamente funzionale e funzionante in una città moderna e molto “europea”. Ha aperto la giornata di confronto l’Assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni, che ha sottolineato, oltre alla bellezza dei canali milanesi, come il loro pregio non venga abbastanza valorizzato.
Il Presidente di Amici dei Navigli Empio Malara ha ricordato la necessità di risorse e di un impegno concreto per completare l’antico idrovia Locarno-Milano-Venezia mentre il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli, nel restituire la complessità della gestione idrica su un centro come Milano – anche in relazione all’ipotesi della riapertura di alcuni tratti di Navigli in città – ha ribadito il determinante ruolo dei Consorzi di bonifica, sempre più accreditati come attori primari in uno scenario problematico, dove il bene acqua è a rischio a fronte dei cambiamenti climatici in corso. Nella sessione pomeridiana i lavori sono proseguiti con altri qualificati interventi da parte delle rappresentanze dell’Associazione d’Irrigazione Est Sesia e del Consorzio Muzza Bassa Lodigiana. Il Direttore Generale di ETVilloresi Laura Burzilleri ha effettuato una puntuale ricognizione del lavoro svolto dall’Ente, negli ultimi anni, sul fronte della valorizzazione del reticolo, non meno oggetto di attenzione rispetto alla gestione idraulica tout court. Ha chiuso la giornata di dibattito l’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza e Open data Lorenzo Lipparini, che ha confermato il massimo interesse dell’Amministrazione locale nei confronti dei Navigli e di un loro consapevole rilancio in chiave fruitiva a favore dell’intera cittadinanza.