Il sottosegretario all’interno Stefano Candiani ha avuto l’onore e l’emozione di compiere un breve tragitto con la Storica “Isotta Fraschini” che i Vigili del Fuoco hanno esposto durante l’inaugurazione della Caserma. Nel breve tragitto ha avuto l’occasione di raccogliere un’autostopista speciale.
Vi Lasciamo alla visione del nostro video.
Per i più tecnici la storia dell’Isetta Frachini tipo A
Dopo una serie di modifiche elaborate durante l’avviamento della produzione, il “Tipo 8” subisce un completo rifacimento nel 1924. L’intero veicolo è ripensato e ridimensionato in modo che alla crescita delle prestazioni si accompagni un incremento notevolissimo del comfort. Le dimensioni già monumentali del “Tipo 8” trovano un nuovo assetto in carrozzerie più capienti, più pesanti, il cui disegno si avvia verso la grande classicità degli anni Trenta.
Dopo la rinuncia della Fiat a produrre la “Superfiat” a dodici cilindri, l’Italia trova nel “Tipo 8A” la sua automobile ammiraglia, con cui assicurerà il primato in valore delle esportazioni negli Stati Uniti.
Storicamente, in seguito ad opportune modifiche dell’installazione pompa antincendi, l’Isotta Fraschini entra in servizio nel 1942 al Comando Provinciale VV.F. di Milano. Rimane in servizio fino al 1958.
Successivamente veniva messa nel museo storico del Comando Provinciale VV.F. di Milano istruendo le pratiche per il mantenimento delle targhe VV.F..
Isotta Fraschini: Tipo 8A – Anno 1929 (Scheda tecnica)
Modello/anno di costruzione | Tipo 8A 1924-1932 |
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Disposizione dei cilindri | 8 in linea monoblocco verticali |
Diametro e corsa/cilindrata | 95 X 130 mm. / 7.370 cc. |
Regime di esercizio giri/min. | 2.200 |
Regime massimo giri/min. | 2.500 |
Potenza al freno | 115/110 CV |
Disposizione delle valvole | in testa, verticali |
Comando delle valvole | mediante aste e bilancieri |
Carburatori | 2 Zenith |
Accensione | mediante dinamo-magnete indi(1928) dinamo-spinterogeno |
Lubrificazione del motore | forzata con pompa a ingranaggi |
Frizione | a dischi multipli guarniti, a secco |
Cambio | a tre velocità e retromarcia |
Trasmissione | ad albero cardanico |
Freno a mano | meccanico sulle quattro ruote |
Freno a pedale | meccanico sulle quattro ruote con servofreno |
Passo | 3.400 mm.(corto), 3.700 mm.(indi), 3.710 mm.(normale) |
Carreggiata ant. / post. | 1.410 |
Ruote | Rudge Whitworth, ovvero Sala a razze in legno(per America) |
Pneomatici anteriori | 895×150, indi 32×620, indi 33×675 |
Pneomatici posteriori | 895×150, indi 32×620, indi 33×675 |
Peso dell’autotelaio | 1.480 Kg. (normale) |
Velocità massima | 140-130 Km/h. a seconda del rapporto di trasmissione |
Prezzo di listino (autotelaio) | Lire 125.000 (apr. 1926) |
Num. di esemplari prodotti | Ca. 950 |
Note | Caratteristiche variate nel 1925 (commessa 112) |