Riceviamo e pubblichiamo.
Domani alla Camera va in onda, in Commissione Ambiente, la Lombardia dei paesaggi agricoli ancora autentici, quella dei Parchi Naturali del Milanese minacciati dall’ennesima ed eccessiva stesa d’asfalto che una delibera CIPE, approvata in coda alla scorsa Legislatura, vorrebbe realizzare tra Vigevano e Abbiatense. L’occasione è data dall’interrogazione sottoposta dall’On.le Rossella Muroni, parlamentare di LEU, al Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
L’opera, secondo il progetto ANAS, è in realtà un tronco viario di calibro autostradale, progettato per collegare Vigevano alla Boffalora-Malpensa, superstrada più conosciuta per le sue dimensioni esagerate che per la sua effettiva utilità di collegamento tra l’autostrada A4 e l’aerostazione. Il nuovo asse consentirà ai viaggiatori della Lomellina di raggiungere più rapidamente l’aeroporto, e basta questo a dire che non servirà a risolvere i problemi di un territorio che, certo, soffre di congestione da traffico, ma del traffico pendolare da e per Milano, non certo di quello business diretto allo scalo aereo! Il problema è che questo brutto scherzo di errata programmazione stradale cancellerà decine di ettari di territorio agricolo di pregio e, per farlo, farà spezzatino dei parchi lombardi Agricolo Sud Milano e del Ticino. Ad opporsi all’opera non ci sono solo comitati e associazioni ambientaliste, ma anche gli agricoltori del territorio, le amministrazioni comunali di Albairate, Cassinetta di Lugagnano e Boffalora e, soprattutto, i due Parchi Regionali e la Città Metropolitana di Milano, che già hanno impugnato al TAR proprio quella delibera CIPE.
Proprio alla luce delle fondate argomentazioni del territorio viene sottoposta l’interrogazione al Ministro : se non ritenga egli che, in un contesto di risorse limitate e di grossi problemi di mobilità per i pendolari di Vigevano e Abbiategrasso, non sia arrivato il momento di scrivere la parola ‘fine’ a un progetto diventato vecchio anzitempo, per un’opera che non è né strategica né prioritaria. Riconoscendo invece che le risorse, se ci sono, vanno assegnate al raddoppio dei 12 km di ferrovia che, da Abbiategrasso a Vigevano, sono rimasti fermi ad un secolo fa, quando la popolazione delle due città arrivava a malapena ad un terzo degli oltre 100.000 abitanti attuali. Magari riordinando la viabilità, senza fare nuove colate di asfalto, ma ristrutturando strade congestionate da anacronistiche intersezioni e semafori.
“Ci aspettiamo dal Ministro una risposta che si faccia carico delle questioni che il territorio ha sollevato e che eviti le semplificazioni a favore o contro le grandi opere, per entrare invece nel merito dei progetti – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Quel territorio non ha bisogno di un’autostrada per raggiungere Malpensa ma di opere che consentano ai suoi abitanti e alle imprese di muoversi in modo efficace e sostenibile da e verso le aree centrali della città metropolitana: un moderno servizio ferroviario, oggi assurdamente attestato ad Albairate, è quello che serve veramente!”
Il dibattito si svolgerà domani alle 14.00, e sarà possibile seguirlo in diretta video dal sito della Camera dei Deputati.