Roma, 6 dic. – “L’insegnamento dell’educazione civica sarà obbligatorio e curriculare dalla scuola materna fino alla secondaria di secondo grado. È la novità contenuta nel progetto di legge della Lega, che inizierà il proprio iter legislativo all’interno della Commissione Cultura della Camera a gennaio. Il provvedimento, condiviso con la maggioranza di governo, oltre a sostenere progetti di educazione civica fin dalla scuola materna, prevede che alla materia siano dedicate, a partire dalla primaria, 33 ore annuali, con valutazione dal terzo anno delle elementari e certificazioni “soft skills” alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. L’educazione civica sarà inoltre materia di colloquio in occasione dell’esame di terza media e di maturità. Nel rispetto dell’autonomia scolastica, il Miur elaborerà un regolamento per orientare l’insegnamento di alcune materie a partire dalla conoscenza della Costituzione, spaziando dal contrasto a bullismo e cyberbullismo fino all’educazione stradale o al contrasto alla dipendenza da droghe e alcol. È previsto lo stanziamento di un milione di euro per premiare le best practice scolastiche in occasione della cerimonia del 2 giugno. Per rafforzare il patto educativo tra scuola e famiglia sono introdotti due momenti di formazione all’anno per facilitare il dialogo tra docenti, studenti e famiglie”.
Così il deputato della Lega Massimiliano Capitanio, primo firmatario del progetto di legge.