Non si è trattato di un semplice furto, ma l’aver sottratto ad un’anziana donna recatasi a messa a San Zenone la bicicletta “essenziale” regalatale dai figli per permetterle una indipendente mobilità è stato un qualcosa di ben più grave e meschino.
E’ stata proprio la signora ottantenne che, uscita dalla chiesa e accortasi del furto subito, ha allertato la Polizia municipale. La pattuglia in servizio di controllo del territorio composta dal Vice Comandante Gaia e dall’Istruttore Azzinnari ha raccolto la testimonianza dell’anziana donna e anche una precisa descrizione del mezzo: “Quella bici da donna con le ruote più piccolee con i cestini portaoggetti è l’unica cosa con cui riesco ad uscire, in quanto a piedi non esco più, perchè fatico a camminare”
E’ così, che gli agenti della Polizia Locale sono riusciti in breve a individuare l’autrice del furto, in Stazione, proprio mentre stava per lasciare con il treno il territorio Castanese.
La ladra, una cittadina romena, senza fissa dimora, è stata così fermata e deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 624 del Codice Penale, per il quale rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da centocinquantaquattro a cinquecentosedici euro.
Gli agenti hanno chiesto al Questore di applicare alla donna romena la misura di prevenzione con l’interdizione dal Comune di Castano Primo, in quanto ha già annoverato altri reati specifici.
Una bella soddisfazione per i Poliziotti locali, l’aver recuperato e riaffidato all’anziana donna la sua bicicletta, che così in poco tempo ha ritrovato il sorriso, avendo di nuovo il suo mezzo di locomozione e che ha ringraziato gli agenti per la loro azione.