PONTEVECCHIO – E’ accaduto circa alle 20.15 di sabato: un uomo, sotto effetto di stupefacenti, ha divelto con calci e pugni due centraline della rete Wi-Fi, situate in via Isonzo. Il soggetto, infatti, dopo essere riuscito a scardinare l’armadietto della prima, collocata a pochi metri dal sagrato della chiesa, si è scagliato contro i cavi contenuti all’interno di essa, strappandoli e lasciandoli pendenti sul marciapiedi. I residenti hanno contattato in maniera tempestiva le forze dell’ordine e sono prontamente giunti i Carbinieri, ma allìarrivo di questi, l’individuo era già giunto all’altra centralina nei pressi di via Don Pietro Barberi. Su quest’ultima sono presenti i tracce di sangue, causa le lacerazioni alle mani procuratesi dall’uomo nel compiere l’atto. Un testimone della scena ha deciso di raccontare lo svolgimento della vicenda ai nostri microfoni: “Transitavo di lì alle 20.30, quando ho notato un uomo, che indossava un cappello chiaro e un giubbotto di colore scuro, dare insistite percosse alla struttura,
avvalendosi anche di un asse di legno (gettata, poi, all’arrivo dell e forze dell’ordine, nel cortile di una residenza antistante ndr). Anche alcuni residenti di via Isonzo hanno rilasciato dichiarazioni: “La centralina era già stata colpita da atti di vandalismo nel mese di dicembre ed erano stati impiegati quasi due giorni per sistemarla; ieri sera abbiamo sentito del trambusto, tuttavia non abbiamo riscontrato disagi a livello di connessione.”
L’uomo è stato, infine, portato via dalla pattuglia dei Carabinieri.