All’importante esposizione internazionale Art Innsbruck tenutasi dal 17 al 20 di gennaio sono state esposte due opere della fotografa abbiatense Marzia Rizzo. Le due opere fotografiche sono parte del progetto artistico “Il Disincanto” un ciclo di dieci fotografie che sono allegoria della distruzione ambientale e della rinascita tramite la rappresentazione della donna “dallo sguardo languido e disilluso” che viene ritratta prendendo spunto dall’arte pittorica tradizionale e dalle opere della pittrice polacca Tamara de Lempicka. Gli scatti elaborati in questo progetto vedono ritratte attrici dall’espressività morbida e dolce che assumono pose armoniche studiate secondo le proporzioni del rettangolo aureo, i cui principi si ritrovano in natura e le cui caratteristiche abbracciano discipline come l’arte, la matematica, la musica, la psicologia, la medicina etc. Dietro le donne appaiono sfondi di rovine e luoghi ameni del presente, metafora della decadenza umana.
Per la fotografa “arte e bellezza” sono le possibili soluzioni di sopravvivenza al sempre più evidente annichilimento culturale, sociale e ambientale di oggi.
Marzia Rizzo, laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano, in queste opere ha dato sfogo alla sua vasta conoscenza di filosofia dell’arte, passione che ha coltivato sin dai suoi studi al Liceo Artistico Umberto Boccioni di Milano e che ha continuato a sostenere durante gli studi universitari e che ancora oggi sostiene attraverso i suoi corsi sull’estetica e critica dell’immagine fotografica, percorsi culturali che conduce da anni con molte associazioni tra cui Fondazione per Leggere e UTL, corsi organizzati dal Comune di Abbiategrasso e con l’associazione fotografica The Framers di Gaggiano, di cui è animatrice da anni.
Hanno creduto in questo progetto i curatori della Galleria Merlino di Firenze proponendole di esporre in Austria all’evento d’arte più importante d’Europa, proiettandola in un panorama internazionale dove ha potuto confrontarsi con i migliori artisti europei in circolazione, una manifestazione considerata la vera fucina di talenti artistici emergenti del continente.
L’attività artistica di Marzia è in continua evoluzione: sono già in cantiere due progetti interdisciplinari che coinvolgeranno arte fotografica, disegno e pittura, mentre la sua attività didattica riprenderà questa primavera con nuovi corsi di approfondimento sull’estetica e critica dell’immagine.
Carla Rizzi ha intervistato Marzia Rizzo per la rubrica Le donne di CAM.
Qui il video dell’intervista: