TURBIGO – Cerimonia ‘tricolore’ quella della posa ‘ufficiale’ di uno spuntone roccioso nell’ex piazza Mercato, in memoria dei diecimila infoibati dai partigiani comunisti di Tito, al quale la Repubblica italiana ha addirittura concesso una onorificenza. Una vicenda datata (1943-45), nascosta dai ‘compagni’, che non avevano nessun interesse a divulgarla nel secondo dopoguerra, ed entrata nelle istituzioni italiane solamente nel 2004 con la ‘Giornata del Ricordo’ del 10 febbraio!
Oggi, alle 11.30, in quella cha oggi è denominata ‘Piazza Martiri delle Foibe’, si sono alternati il sindaco Christian Garavaglia, l’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato, i ragazzi delle scuole. Don Giuseppe Monti, già prevosto di Castano Primo, ha benedetto il ‘Monumento della Memoria’, accanto al quale una targa riporta frasi inequivocabili che puntano il dito accusatore contro gli ‘assassini’ di persone che avevano l’unica colpa di essere italiani. Straziante il ‘Silenzio’ evocato dalla tromba di Alessandro Tanzini che ha fatto lacrimare qualche occhio al folto pubblico e alle autorità presenti (sindaci di Boffalora, Buscate, Cuggiono).
P.S. A margine aggiungiamo che lo sperone di roccia è stato donato da alcune aziende turbighesi che non hanno dimenticato…