Giovedì 21 febbraio presso l’aula magna del Liceo Bramante si è svolto un incontro sulla“Donazione del sangue e del midollo osseo” con rappresentanti/volontari AVIS e ADMO.
In un’ aula Magna gremita di studenti e docenti, Rosa Maria Gomarasca, figlia del presidente dell’ADMO che fondò la sezione di Magenta, ha parlato dei vari tipi di donazione in vita: fegato, reni e midollo e ha portato la testimonianza di un donatore.
Gomarasca ha detto che:”La cosa fondamentale è ricreare una rete di relazioni tra persone, soprattutto per i ragazzi e i giovani . Creando la rete vuol dire che andiamo a conoscere in maniera meno superficiale chi ci sta vicino. La donazione è si un atto di coraggio ma anche di generosità . Creare le reti di contatti veri serve ad anticipare, e a saper gestire poi , le conseguenze per il malato.”
Durante la mattinata sono stati proiettati filmati di storie di vita di pazienti giovani trapiantati e in attesa di trapianto.
Poi ha preso la parola Luigi Malini, presidente della Fondazione IBMDR, da sempre attivo in Avis e Admo, che ha spiegato cosa sono e dove si trovano nell’organismo le cellule staminali ematopoietiche, le quali servono a riformare il sangue, il trapianto delle quali è fondamentale per curare e sconfiggere la Leucemia . Malini ha stigmatizzato il fatto che oggigiorno non viene più fatto il recupero delle staminali dal cordone ombelicale e ha ricordato che Magenta era stata premiata anni fa perchè l’Ospedale Fornaroli era risultato quello che ne aveva recuperate di più in Lombardia.
La mattinata è proseguita con una esaustiva spiegazione di come si può diventare donatori/ci di sangue, per continuare il discorso della “filosofia del dono” iniziato lo scorso anno da Luigi Malini negli incontri da lui condotti, nel territorio. per tutti i cittadini.