Milano, 7 marzo 2019 – “La Cultura per la Regione Lombardia è importantissima e non smetteremo mai di dirlo e ripeterlo, non solo a parole ma anche con investimenti concreti e supporto alle varie realtà imprenditoriali e associative orientate alla
cultura”. A dirlo con una nota è Curzio Trezzani (Lega), Presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Lombardia, a margine del convegno tenutosi a Palazzo Pirelli sul XIV Rapporto annuale di Federculture. “Nel bilancio regionale di quest’anno – ha proseguito Trezzani – le spese correnti per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio culturale, promozione e organizzazione servizi e attività culturali ammontano a 16.898.938 €, con un aumento di 750 mila € rispetto all’assestato dell’anno passato. Mentre le spese per investimento nel 2019 contano su € 9.673.347. Nello specifico queste risorse sono destinate a contributi per la prosecuzione del restauro del complesso monumentale del Duomo di Milano (2 mln € per ogni annualità ‘19-‘20), per un bando sul patrimonio culturale (2,5 mln €), per un bando sulle sale da spettacolo (1,5 mln €), per un bando sui Siti Unesco (1,5 mln €), per contributi a sostegno dei progetti di pubblico interesse degli Enti, Associazioni e Fondazioni partecipati da Regione Lombardia (€ 1,3 mln) nonché la quota in conto capitale dei Piani Integrati della Cultura (€ 750.000). Con questi dati è impossibile dire che la Giunta Fontana non ponga la dovuta attenzione su questo argomento, anche se – ha continuato Trezzani – l’obiettivo dell’Assessore regionale alla Cultura Stefano Bruno Galli è attuare politiche per rendere virtuosi gli Enti, musei e associazioni come solo la Lombardia sa fare, ispirati dalla forte propensione al rischio individuale, carattere tutto particolare dell’imprenditoria lombarda, per raggiungere la piena autonomia finanziaria. Inoltre obiettivo del professor Galli in questi anni di legislatura è incrementare i fondi a bilancio per la Cultura portandoli dall’attuale 1% del bilancio regionale fino al 4-5%. Insomma – conclude Trezzani – tutto certamente è migliorabile e lavoreremo sodo per farlo ma dire, come alcuni esponenti del PD hanno fatto in queste ore, che la Lombardia non crede e non investe nella Cultura penso che sia soltanto pretestuoso, e questi dati sono qui a dimostrarlo”.