Silvia Minardi, ex candidata sindaca per Progetto Magenta e con una lunga esperienza da ricercatrice e docente di lingue e letteratura straniere presso il Liceo Linguistico Quasimodo, ci scrive per segnalarci un grave errore che ha rilevato sul sito ufficiale del Comune di Magenta.
Sulla pagina web comunale infatti la data dell’8 marzo è indicata come “Festa della Donna”, ma tale dicitura non è corretta perchè è la Giornata Internazionale della Donna, in cui si celebrano i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo. Questo riconoscimento si basa su un principio universale che prescinde da divisioni, siano esse etniche, linguistiche, culturali, economiche o politiche. L’8 marzo dovrebbe essere anche un giorno in cui riflettere sulla condizione della donna nella società odierna, sui diritti acquisiti e ancora da ottenere, sulle pari opportunità, sul linguaggio e le discriminazioni di genere, sul sessismo diffuso e sulla violenza nei confronti delle donne.
Un giornata di riconoscimento del valore e dei diritti delle donne, quindi, non una festa commerciale . Ecco il testo che Silvia Minardi ha inviato alla sindaca Chiara Calati e all’assessora Patrizia Morani a tal proposito:
“Le parole hanno sempre un peso e un significato preciso. La comunicazione istituzionale non dovrebbe mai, in nessun caso, dimenticare il valore della parola. Mi permetto questo breve messaggio per chiedervi di modificare quanto scritto sul sito istituzionale del Comune di Magenta a proposito della giornata dell’8 marzo che non è la festa della donna ma la Giornata Internazionale della Donna.
Certa che vogliate provvedere a rimediare a questa grave inesattezza, colgo l’occasione per auspicare un grande impegno, culturale prima ancora che amministrativo, a favore della donna nelle politiche di governo della città”.