MILANO – I Cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci sono stati il motivo di un incontro promozionale tra i diversi enti (Consorzi di Bonifica) che si occupano della distribuzione acqua. Acqua, ambiente e agricoltura diventano i preziosi elementi attraverso i quali tentare un racconto sia del paesaggio che dello sviluppo economico-sociale di due regioni italiane trainanti, come Lombardia e Piemonte. Sullo sfondo il qualificante ruolo dei Consorzi di bonifica, custodi dell’acqua e dei territori che questa attraversa, la sottolineatura della centralità della risorsa idrica, da tutelare contro ogni spreco, alla luce di quel risparmio sempre più invocato – in sintonia con i più recenti orientamenti comunitari – rispetto ai cambiamenti climatici in corso, destinati ad incidere sempre più sulla produzione agricola.
I partecipanti all’incontro in oggetto hanno dato ampia disponibilità a forme di collaborazione per la realizzazione di iniziative mirate, da promuovere dalla tarda primavera. Già calendarizzata, da parte del Consorzio Est Sesia, la mostra Leonardo “maestro d’acque” – Tracce del Genio nelle vie d’acqua nel territorio novarese, prevista al Castello di Novara dal 22 maggio al 6 giugno, una bella esposizione di mappe, documenti e studi sulle rogge e i navigli di epoca sforzesca con allestimento delle macchine di Leonardo, conservate all’Ecomuseo del Mulino di Mora Bassa di Vigevano.
Tanti gli spunti portati nel corso della riunione, culminati nell’ipotesi di un momento di confronto e scambio da promuovere in autunno con il coinvolgimento di personalità di rilievo del mondo accademico, della cultura e dell’agricoltura.
“Intendiamo cogliere l’occasione di alcuni anniversari che ricorrono nel 2019, particolarmente significativi e di impatto, come quello di Leonardo da Vinci o Carlo Cattaneo, per promuovere una cultura rinnovata dell’acqua, che metta al centro la nostra agricoltura e i nostri territori. In sinergia con importanti partner, intendiamo veicolare una corretta informazione su alcuni grandi temi, estremamente urgenti, che è necessario raccontare con obiettività: il valore dell’acqua che distribuiamo, il suo utilizzo oculato anche a favore dell’ambiente, la tutela di un territorio sempre più fragile, il sostegno di politiche lungimiranti accanto ai nostri agricoltori e a tutti i nostri portatori di interesse. Si tratta di comunicare, in pratica attraverso forme culturali per il pubblico ed eventi, il lavoro quotidiano dei Consorzi di bonifica, svolto con impegno e serietà” osserva il Presidente di ETVilloresi Alessandro Folli, particolarmente soddisfatto degli esiti dell’incontro.