Ieri mattina, alle ore 12, i 105 dipendenti della Tessitura di Nosate, stabilimento di Santo Stefano Ticino hanno avuto la comunicazione dei rappresentanti sindacali, che la loro azienda chiuderà a fine aprile e quindi, con un preavviso di 20 giorni, saranno tutti licenziati.
La Tessitura di Nosate è un’azienda storica, che produce stoffe ed opera sul territorio da 90 anni; così l’8 dicembre in un un post del Comune: 150 dipendenti, 8 milioni di metri di tessuto, oltre 20 milioni di euro/anno di fatturato, una delle eccellenze di Santo Stefano Ticino produce tessuti greggi per l’abbigliamento, un’Azienda che ha saputo rinnovarsi nel tempo passando da “product-oriented” verso “market oriented”. Le stesse parole si sitrovano, ancora oggi, sul sito ufficiale dell’azienda.
Una dipendente, tessitrice dal 2001 , ci dice che fino ad oggi nessuno aveva avuto sentore che l’azienda fosse in crisi: le commesse arrivavano e venivano evase regolarmente, inoltre nei mesi di settembre, ottobre e novembre le operaie e gli operai avevano addirittura dovuto fare gli straordinari per fare fronte al picco di produzione e, per il rimanente periodo dell’anno, sono stati mantenuti i tre turni lavorativi, con il pagamento regolare degli stipendi.
Oggi pomeriggio le organizzazioni sindacali, in accordo con le maestranze, hanno già organizzato un presidio davanti allo stabilimento e stanno organizzandosi per le rivendicazioni dei prossimi giorni.
Abbiamo sentito l’Amministratore Delegato dell’azienda Alberto Fossati che ci ha confermato la chiusura della fabbrica dicendo:” Non si può tenere aperta un’azienda che perde capitale da circa 10 anni” e alla nostra domanda di spiegazioni più esaurienti non risponde, dice solo che gli straordinari richiesti ai/alle dipendenti in autunno riguardavano il picco di produzione fisiologico aziendale e di settore del periodo. Ha poi espresso l’intenzione dell’azienda di metter in moto le procedure degli ammortizzatori sociali quanto prima.
Abbiamo inolte raggiunto il Sindaco di Santo Stefano Dario Tunesi, che si è reso disponibile, come Comune, a fare quanto in suo potere per risolvere la situazione, nel rispetto del ruolo e delle possibilità istituzioniali.
Sulla pagina fb del Comune, che ha ripreso dal sito ufficiale aziendale, leggiamo ancora:” La versatilità e l’elasticità produttiva nonché l’elevata capacità di innovazione e trasformazione del prodotto fanno oggi dell’Azienda il partner ideale per lo studio e lo sviluppo di nuovi articoli sempre più adeguati ad un mercato qualitativamente esigente e dinamico quale quello in cui le aziende del settore moda si trovano oggi ad operare”.
Ci chiediamo cosa sia successo in questi 3 mesi :
l’8 dicembre la Tessitura di Nosate è un’azienda florida e competitiva, l’8 marzo se ne annuncia la chiusura…