“Bisogna tutelare i lavoratori dello stabilimento sito a Santo Stefano Ticino della Tessiture di Nosate con ogni mezzo possibile, Regione Lombardia è al loro fianco”. È quanto dichiara il consigliere regionale della Lombardia Curzio Trezzani (LEGA) presentando un’apposita interrogazione all’Assessore regionale competente in merito alla chiusura della tessitura e che vede coinvolte 106 persone che dal primo aprile vedranno attivata la cassa integrazione straordinaria. Tessiture di Nosate s.p.a. ha il proprio stabilimento a Santo Stefano Ticino, nel magentino, su una superficie di nove mila metri quadrati e si occupa di produrre tessuti grezzi per l’arredamento. “Massima solidarietà ai dipendenti, spiace sentire queste notizie – continua Trezzani – soprattutto perché solo a dicembre l’azienda aveva compiuto i 90 anni di vita e sembrava godesse di buona salute. L’interrogazione in Regione serve proprio per cercare di scongiurare che tutti i lavoratori della Tessitura dal 1 aprile restino a casa senza un impiego”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Alessio Zanzottera, vicesindaco di Santo Stefano: “Tutta l’amministrazione stefanese è vicina ai lavoratori e seguiamo con attenzione l’intera vicenda. Il sindaco, a nome di tutta la giunta comunale, è in contatto coi sindacati. Faremo il possibile per evitare che tanti lavoratori e lavoratrici dal mese prossimo restino senza il proprio posto di lavoro”.