“Il clima non può aspettare” il grido della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg, ha scosso le coscienze.
Il video del suo intervento a Stoccolma, in occasione della COP24, quando andò a sedersi ogni giorno davanti al Parlamento durante l’orario scolastico, per chiedere al governo svedese che si rispettassero i limiti delle emissioni di carbonio sanciti nell’accordo di Parigi sul cambiamento climatico sottoscritto nel 2015, è diventato virale.
Tre anni dopo l’accordo di Parigi sul clima un movimento dal basso promosso dalla giovane adolescente svedese, non si è fatto ancora abbastanza. Il 15 marzo è la Giornata dello Sciopero Mondiale per il Futuro dell’Ambiente e, in tutte le città del mondo e d’Italia, giovani e meno giovani manifestano per attenzionare governi e popoli sui cambiamenti climatici e sui disastri ambientali provocati da una scellerata gestione delle strategie economico-industriali-commerciali del pianeta.
Anche molti studenti e studentesse del nostro territorio oggi sono andati a Milano in manifestazione, ma stamattina un gruppo di alunne e alunni del Liceo Bramante hanno deciso che anche i cittadini di Magenta vanno sensibilizzati a questo tema, che riguarda tutti e hanno voluto manifestare in piazza Liberazione la loro adesione allo sciopero. Con lo slogan “Salviamo il Mondo! ” anno lanciato un accorato appello ai Magentini e agli adulti in generale, affinchè si mettano una mano sulla coscienza e capiscano che razza di futuro stanno preparando per i loro figli e nipoti.
L’assessore alla famiglia Rocco Morabito ha accolto l’appello della delegazione del Bramante ed è rimasto con loro in piazza a testimoniare l’attenzione delle istituzioni a queste tematiche, soprattutto con un occhio al territorio.
Qui sotto il video dell’appello di Greta Thodberg e dei ragazzi del Bramante: Emma, Sara, Desireè, Viola, Luca e Mohammed: